La Russia possiede risorse aurifere seconde solamente a quelle sudafricane. Sebbene la produzione del prezioso metallo nei primi otto mesi del 2009, sia aumentata del 18%, superando le 126 tonnellate, Mosca punta ad incrementarla ulteriormente.
Tale risultato è anche conseguenza dell’avvio delle nuove miniere d’oro costruite nelle regioni nordorientali: una delle aree più promettenti è Chukotka, ai confini con la Siberia, in cui si trova la miniera Kupol della Krinross Gold.
I due maggiori produttori auriferi sono Polyus Gold e Polymetal, che promettono di espandere la produzione del 15% nel 2010. Un’altra società importante, più piccola ma molto intraprendente, è la Highland Gold che, dopo un 2008 piuttosto critico, ha chiuso il primo semestre di quest’anno con utili in rialzo del 70% e ha da poco inaugurato in Siberia la sua seconda miniera, che produrrà anche piombo e zinco.
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