Le principali notizie e informazioni di natura economica, finanziaria, giuridica e politica relative alla Federazione Russa.

lunedì 31 gennaio 2011

Accordo tra Rosneft e Exxon

Si tratta di un accordo estremamente importante che dimostra anche quanto la qualità delle imprese russe nel settore sia aumentata, così come il nostro potenziale produttivo”, ha affermato il vice premier russo Igor Sechin, in merito all’intesa tra la società energetica Rosneft e l’americana Exxon.

È stato firmato un accordo tra la società energetica russa Rosneft e l’americana Exxon Mobil che consentirà di sviluppare una piattaforma marina nel Mar Nero. Il vice premier russo Igor Sechin ha spiegato: “Si tratta di un accordo estremamente importante che dimostra anche quanto la qualità delle imprese russe nel settore sia aumentata, così come il nostro potenziale produttivo”.
L’innovazione e la tecnologia americana offriranno un grande supporto all’esperienza della società russa nella regione, cooperando insieme allo sviluppo di risorse petrolifere.

venerdì 28 gennaio 2011

Un progetto nel Caucaso

Durante il 41esimo World Economic Forum il presidente russo Dmitri Medevedev ha presentato un progetto alternativo per combattere il terrorismo: la costruzione di un resort sciistico migliorerebbe la situazione politica e sociale poiché “il problema più grande in quell’area è la mancanza di lavoro”.

E' iniziato a Davos il 41esimo World Economic Forum, che impegna diverse personalità economiche e politiche ogni anno su temi quali la governance dell'economia mondiale, la ripresa economica e questioni di affari e politica. I Paesi emergenti rivestono un ruolo sempre più importante all'interno del vertice: in primis la Cina che produce il 9% del Pil mondiale, seguita da Russia, Brasile e India che assieme fanno circa l'8% del Pil.
Per quanto riguarda il Paese russo significativo è stato l'intervento del presidente Dmitri Medvedev che ha presentato un piano per combattere il terrorismo nel Caucaso del Nord. Egli ha pianificato investimenti pari a undici miliardi di euro per la realizzazione del più grande resort sciistico europeo che dovrebbe essere terminato nel 2020. La Catena del Caucaso rappresenta la base dei separatisti delle repubbliche circostanti, ma Medvedev sostiene che tale progetto porterà risvolti positivi sulla situazione politica e sociale essendo la mancanza di lavoro "il problema più grande in quell'area".
Con i nuovi centomila posti di lavoro, le cinque grandi stazioni e la costruzione di alberghi con una capacità di 90mila visitatori, "diventerebbe una stazione turistica al pari di Chamonix, Ischgl e Park City", ha affermato Akhmed Bilalov, il direttore incaricato di seguire il progetto.
Pertanto, mentre da un lato lo sviluppo economico attenuerebbe le tensioni nella zona, dall'altro la costruzione di impianti anche nelle aree vicine alle Repubbliche di Cecenia e Inguscezia potrebbe interferire nella buona riuscita del progetto, allontanando i turisti per la paura di attentati.

giovedì 27 gennaio 2011

Corso di formazione sul mercato russo

“Fare Business in Russia e nei paesi CSI” è il corso di formazione riguardante gli aspetti legali e strategici necessari per entrare nel mercato russo che si terrà a Milano il 22 e 23 febbraio.

Il corso di formazione “Fare Business in Russia e nei paesi CSI -Comunità degli Stati Indipendenti- ” (organizzato dall’Istituto Internazionale di Ricerca) che si terrà a Milano nei giorni 22 e 23 febbraio ha l’obiettivo di far conoscere alle imprese italiane gli strumenti per internazionalizzare in Russia e nei paesi CSI.
Saranno illustrati gli aspetti doganali, commerciali, fiscali e legali dell’export verso questi paesi, in modo da poter stabilire una strategia di vendita per inserirsi nel mercato in modo proficuo e competitivo.

mercoledì 26 gennaio 2011

Urbanizzazione e infrastrutture pubbliche

Nell’isola Novo-Admiralteysky nella città di San Pietroburgo è previsto un piano di sviluppo con progetti di urbanizzazione e di realizzazione di infrastrutture pubbliche.

Nell'ultimo bollettino economico-finanziario dell'agenzia di informazioni "Rena" e nella stampa locale è stato comunicato il progetto di un piano di sviluppo immobiliare nell'isola Novo-Admiralteysky nella città di San Pietroburgo. Il cantiere che attualmente è presente in quest'area dovrebbe essere spostato a Kronshtadt, lasciando la zona utilizzabile per progetti di urbanzzazione (abitazioni, centri commerciali e strutture pubbliche). E' prevista anche la realizzazione di infrastrutture pubbliche, tra cui un ponte (che collega l'isola Novo-Admiralteyskiy con l'isola Vasilievskiy), per la quale è stato emesso un bando di gara durante il mese di gennaio.

martedì 25 gennaio 2011

Partnership italo-russa

Viene esportato nel paese russo il sistema informatico “Centro Unico Prenotazioni” realizzato e gestito da Datasiel, considerato un apripista per altri prodotti dell’imprenditoria ligure.

La partnership italo-russa nel settore dell'hi-tech è nata dalla recente missione a Mosca di Liguria International, la società ligure che si occupa di promuovere l’internazionalizzazione dell’imprenditoria ligure. Il gruppo Borodino si sta occupando del trasferimento del Cup (Centro Unico prenotazioni, il sistema di prenotazione di visite specialistiche realizzato e gestito da Datasiel) nelle regioni dell’ex Unione Sovietica. L’importazione di tale sistema è considerato un apripista per altri prodotti della società regionale e di altre aziende liguri operanti nel settore dell’informatica. Enrico Castanini, amministratore delegato di Datasiel, ha affermato: “Al vaglio del partner russo ci sono già prodotti e servizi proposti da quarantadue piccole e medie aziende della nostra regione”.

venerdì 21 gennaio 2011

Mosca cerca un partenariato con l’UE

“La dipendenza dell’Europa dal gas russo è molto diminuita. Vent’anni fa eravamo al 70%, oggi siamo intorno al 30, grazie anche all’Eni e alle connessioni con Libia, Algeria e nel Mare del Nord”.

“La dipendenza dell’Europa dal gas russo è molto diminuita. Vent’anni fa eravamo al 70%, oggi siamo intorno al 30, grazie anche all’Eni e alle connessioni con Libia, Algeria e nel Mare del Nord”, spiega Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni.
A tale proposito, il progetto che arriva da Mosca, invece, è quello di aprire il mercato agli investimenti di aziende europee nel settore dell’estrazione e della lavorazione del gas naturale, con l’obiettivo di far crescere le importazioni di gas russo da parte dell’Unione Europea.
Nel piano energetico europeo, la riduzione delle emissioni di gas occupa una posizione di rilievo: per questo vi è la necessità di trovare in tempi brevi la combinazione ottimale di olio combustibile, gas naturale, realizzabile, secondo Mosca, attraverso un partenariato UE-Russia.
A fronte della proposta moscovita i paesi europei si mostrano piuttosto riluttanti, soprattutto per la “cronica mancanza di investimenti della Russia nel suo settore del gas”, che ha portato negli ultimi anni ad un calo nelle esportazioni: tra il 2000 e il 2008 Gazprom è scesa dal 43% al 34%.

giovedì 20 gennaio 2011

Russia, è cresciuto il tasso d’inflazione

“Non abbiamo raggiunto i parametri prefissati. In ogni caso occorre portare avanti la realizzazione della linea che abbiamo tracciato, occorre provvedere con impegno alla riduzione del tasso di inflazione nel prossimo anno”.

Nonostante le conseguenze della crisi finanziaria globale e le difficoltà riscontrate nel settore agricolo dopo gli incendi dell’estate scorsa, la crescita industriale è cresciuta di circa l’8% e il Pil del 4%. Accanto a questi dati positivi si è verificata, però, una crescita del tasso di inflazione. Dmitrij Medvedev ha affermato: “Non abbiamo raggiunto i parametri prefissati. In ogni caso occorre portare avanti la realizzazione della linea che abbiamo tracciato, occorre provvedere con impegno alla riduzione del tasso di inflazione nel prossimo anno”.
Inoltre, se la Russia vuole mantenere un ruolo economico di rilievo deve essere in grado di sviluppare più attivamente alcuni settori industriali, effettuandone una modernizzazione.

martedì 18 gennaio 2011

Turismo: la Russia è un mercato dinamico

La dinamicità del mercato russo relativamente all’industria turistica lo porta a classificarsi come il “mercato di riferimento europeo”.

Secondo una ricerca pubblicata dal Gruppo Thomas Cook, uno dei più grandi tour operator europei per volume d’affari, la Russia diventerà il principale mercato di riferimento per l’industria turistica. I dati relativi all’ultimo periodo di vacanza sono la testimonianza di quanto il mercato russo sia già particolarmente dinamico: circa due milioni di russi hanno acquistato un pacchetto-viaggio per la Turchia e un altro milione e seicentomila ha optato per l’Egitto. Si stima che queste cifre cresceranno nei prossimi anni, parallelamente al consolidarsi del ceto medio.
La joint-venture creata lo scorso dicembre tra Thomas Cook e Inturist, la storica agenzia russa per il turismo, oltre a far fronte alla domanda russa di viaggi in Europa, consentirà al turismo europeo di esplorare territori ancora poco praticati, come la Siberia e l’Estremo Oriente russo.

lunedì 17 gennaio 2011

Opportunità nella Regione di Chelyabinsk

La Regione russa di Chelvabinsk, situata al confine tra Europa ed Asia, offre opportunità di investimenti stranieri nel settore alimentare, agricolo, estrattivo, manifatturiero e delle costruzioni.

Durante un Convegno svoltosi lo scorso dicembre nella Camera di Commercio Italo-Russa, è stato firmato un Protocollo di intesa e collaborazione tra la Regione di Chelyabinsk e la Camera di Commercio. Rappresentanti del mondo istituzionale e imprenditoriale della Regione russa hanno esposto il loro interesse non soltanto per investimenti stranieri nel settore alimentare, agricolo, estrattivo, manifatturiero, delle costruzioni, ma anche per l’importazione di prodotti di largo consumo.
La Regione di Chelyabinsk, occupando una superficie di 88.500 Kmq, è situata al confine tra Europa e Asia; ospita due aeroporti internazionali ed è attraversata dall’importante nodo autostradale della Transiberiana.

venerdì 14 gennaio 2011

Russia e Bielorussia: lo scontro energetico

Anche quest’anno si ripresenta il ricatto energetico russo: mercoledì 12 Gennaio, la Federazione Russa ha interrotto l’emissione di nafta diretta in Bielorussia.

Proseguono le tensioni tra Russia e Bielorussia provocate dal disaccordo tra i due Paesi relativamente alle tariffe della Nafta. Il meeting sul tema tra i Primi Ministri dei due Paesi dello scorso 8 novembre, non aveva portato ad alcun accordo.
Minsk sostiene che le tariffe per la benzina russa siano ingiustificatamente troppo care e ha minacciato l’interruzione del flusso destinato ai Paesi dell’Unione Europea; la Federazione Russa, come riportato dall'autorevole agenzia Reuters ha interrotto, lo scorso mercoledì, l’emissione di nafta diretta in Bielorussia: il blocco del flusso di nafta è conseguente alla decisione della Bielorussia di incrementare le tariffe di transito del 12,5%, dall’1° di febbraio.
Aljaksandar Lukashenka, il presidente bielorusso, assicura di poter contare su un mese di piena autonomia, grazie alle forniture provenienti dal Venezuela: la Bielorussia infatti è riuscita ad assicurarsi il carburante sudamericano, grazie alla stipula di un patto di stretta collaborazione a tre, coi colleghi di Caras e Kyiv, Hugo Chavez e Viktor Janukovych, finalizzato a ridurre la dipendenza da Mosca.
Tuttavia, i maggiori fornitori di benzina rimangono le compagnie russe Lukoil, Rosneft e Surguneftegaz. Inoltre, ad ostacolare ogni tentativo di allontanamento dal Cremlino, vi è la partecipazione di Minsk all'Unione Doganale, il progetto, sul modello UE, ideato da Russia, Bielorussia e Kazakhstan per abbattere i confini tra i tre Paesi e che, dal 2012, unificherà i mercati di questi tre Stati.

martedì 11 gennaio 2011

Russi attratti dal turismo da neve italiano

Dobbiamo essere sempre più presenti su tutti i mercati e non limitarci a promuovere solo le eccellenze dei nostri prodotti turistici, ma anche le connessioni e i mezzi di trasporto veloci che favoriscono il raggiungimento del Piemonte da parte dei turisti”, afferma Alberto Cirio, assessore al Turismo della Regione Piemonte.

I viaggiatori russi rappresentano un target importante per il settore turistico italiano, compreso quello degli sport invernali. È previsto, infatti, un boom di presenze russe in Piemonte, il quale, da gennaio a marzo, ospiterà circa duemila turisti provenienti dal paese russo. Ciò è il risultato di un accordo che Regione Piemonte sta definendo con il Tour Operator russo Danko.
Alberto Cirio, assessore regionale al Turismo, ha spiegato: “Non è stata una trattativa semplice, e questo ci rende ancor più soddisfatti del risultato. L’accordo con Danko è un ulteriore tassello che completa la strategia di promozione del turismo invernale messa in piedi dalla Regione. Dobbiamo essere sempre più presenti su tutti i mercati e non limitarci a promuovere solo le eccellenze dei nostri prodotti turistici, ma anche le connessioni e i mezzi di trasporto veloci che favoriscono il raggiungimento del Piemonte da parte dei turisti”.

lunedì 10 gennaio 2011

Russia, Consumexpo 2011

Mosca ospiterà dal 17 al 20 gennaio 2011 la 24esima edizione della Consumexpo, la fiera plurisettoriale riguardante i beni di consumo.

Mosca ospiterà dal 17 al 20 gennaio 2011 la 24esima edizione della Consumexpo, la fiera plurisettoriale riguardante i beni di consumo, offrendo ampio spazio particolarmente ai comparti calzature e pelletteria. Per le imprese italiane è un’occasione per conoscere i prodotti russi e venire in contatto con operatori del mercato domestico.
L’ICE organizza la partecipazione di una collettiva di società italiane con l’obiettivo di incrementare le esportazioni e di rafforzare l’immagine del Made in Italy.
Inoltre, l’Istituto si è occupato della pianificazione di azioni comunicative e promozionali, ad esempio tramite inserzioni pubblicitarie su riviste settoriali.

venerdì 7 gennaio 2011

Russia: un piano di efficienza energetica

La promozione dell’efficienza energetica è diventata una delle priorità nel programma di modernizzazione avviato da Medvedev che include una riduzione del 40% della quantità di energia utilizzata per unità di produzione economica entro il 2020”, ha affermato il mese scorso il The Moscow Times.

Il governo russo ha in programma la realizzazione di un piano di efficienza energetica di 300 miliardi di dollari. Il “The Moscow Times” ha recentemente dichiarato che “la promozione dell’efficienza energetica è diventata una delle priorità nel programma di modernizzazione avviato da Medvedev che include una riduzione del 40% della quantità di energia utilizzata per unità di produzione economica entro il 2020”.
La necessità di rendere le strutture energeticamente efficienti è nata anche a fronte di recenti stime, secondo le quali il paese russo utilizza più del doppio dell’energia rispetto alla media mondiale.
Nonostante la nazione russa possa contare su una grande quantità di riserve di greggio, si stanno mettendo in atto alcune iniziative per ridurre il consumo di energia e investire in fonti rinnovabili.
Ne sono esempi la realizzazione del primo impianto solare nel Caucaso, la collaborazione tra RusHydro ed ENEL, l’istallazione nei prossimi dieci anni di circa 13 milioni di “contatori intelligenti”.

mercoledì 5 gennaio 2011

Accordo energetico tra Russia e Cina

Il primo accordo energetico tra Russia e Cina consentirà la realizzazione di un oleodotto che, passando per la Siberia, trasporterà circa 300 mila barili al giorno.

Con l’obiettivo di rivestire un ruolo di potenza non soltanto in occidente ma anche verso est, la Russia ha concluso recentemente un accordo con la Cina che consentirà la realizzazione di un oleodotto per il trasporto di circa 300 mila barili al giorno.
Il progetto, costato 16 miliardi di dollari, permetterà il trasporto di petrolio tramite il pipeline e non più su strada.
Si tratta del primo accordo energetico tra i due paese, i quali vantano già buoni rapporti.

martedì 4 gennaio 2011

Mosca, Interplastica e Upak Italia

Dopo l’edizione positiva del 2010, a gennaio si terrà a Mosca la fiera internazionale per il settore delle materie plastiche e packaging.

Dopo l’edizione del 2010, a cui hanno partecipato circa 21mila visitatori, Mosca ospiterà anche quest’anno, dal 25 al 28 gennaio, la fiera per il settore delle materie plastiche e packaging. A fianco all’evento Upak Italia, dedicato al confezionamento e imballaggio, Interplastica ospiterà 800 espositori: parteciperanno aziende austriache, francesi, portoghesi, cinesi ed un alto numero di aziende italiane e tedesche.