Le principali notizie e informazioni di natura economica, finanziaria, giuridica e politica relative alla Federazione Russa.

giovedì 30 dicembre 2010

Medvedev preme per un miglioramento del clima per gli investimenti

Dobbiamo creare per le società russe ed estere le condizioni il più confortevoli possibile, affinché scelgano le borse russe per i collocamenti iniziali delle proprie azioni”.

Per il presidente russo Dmitrij Medvedev resta centrale il tema dell’arretratezza tecnologica che caratterizza la Federazione Russa e preme affinché il governo di Vladimir Putin lavori in modo tale da attrarre maggiori investimenti che favoriscano lo sviluppo economico nazionale. A tale proposito ha spiegato: “Dobbiamo creare per le società russe ed estere le condizioni il più confortevoli possibile, affinché scelgano le borse russe per i collocamenti iniziali delle proprie azioni”. Considerando il fatto che soltanto 14 società hanno effettuato dei collocamenti azionari in Russia, Medvedev ha affermato che questa situazione non è dovuta a problemi legati alle leggi del Paese ma “al clima poco favorevole per gli investimenti”. Pertanto è necessario che presidente, ministro, potere legislativo e funzionari cooperino assieme con l’obiettivo di rendere migliore il clima per gli investitori.
Mosca ha dichiarato, inoltre, che effettuerà una semplificazione delle pratiche burocratiche riguardanti il soggiorno nel paese per incentivare l’ingresso di lavoratori specializzati.

mercoledì 29 dicembre 2010

Alstom Italia in Russia ,

Dopo il successo in diversi paesi, tra cui Cina, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Alstom Italia progetta carrozze ferroviarie anche per il tratto ad alta velocità Helsinki-San Pietroburgo.

È stata inaugurata recentemente la linea ad alta velocità Helsinki-San Pietroburgo. Il marchio è italiano: le sette carrozze dei treni sono stati progettati da Alstom Italia negli stabilimenti piemontesi di Savigliano e in quelli lombardi di Sesto San Giovanni. Alla manifestazione ha partecipato anche il ministro russo Vladimir Putin salendo sul treno a Vyborg, città al confine con la Finlandia.
Dopo i successi in diversi paesi, tra cui Germania, Cina, Portogallo, Regno Unito, Spagna, il treno Pendolino Allegro Alstom Italia ha intrapreso la sfida russa.
Tale progetto renderà più veloce lo spostamento tra Helsinki e San Pietroburgo (tre ore e mezzo); inoltre, saranno semplificate le pratiche doganali effettuando il controllo dei passaporti a bordo.

martedì 28 dicembre 2010

L’Italia tra le mete preferite dei russi

Il Ministro del Turismo italiano Bambilla, durante il vertice intergovernativo di Sochi, ha affermato: “Gli intensi rapporti di cooperazione istituzionale messi in campo con il collega Yarochkin, nel corso dell’ultimo anno, hanno portato concreti e positivi risultati per la nostra economia e costituiscono una solida base per una politica di ulteriore sviluppo”.

Sono positivi i dati relativi ai flussi turistici dalla Russia: nella prima metà dell’anno in corso hanno registrato un 35% in più rispetto al 2009. Pertanto l’Italia, occupando la quinta posizione dopo Turchia, Egitto, Cina e Finlandia, risulta essere tra le mete più promettenti per i turisti provenienti dalla Federazione Russa. Il Ministro del Turismo italiano, Michela Vittoria Brambilla, ha affermato: “Il recupero rispetto al picco della crisi è stato molto rapido e ne siamo soddisfatti. Gli intensi rapporti di cooperazione istituzionale messi in campo con il collega Yarochkin, nel corso dell’ultimo anno, hanno portato concreti e positivi risultati per la nostra economia e costituiscono una solida base per una politica di ulteriore sviluppo”.

venerdì 24 dicembre 2010

Il consumo di vino in Russia

Nonostante il vino italiano sia molto apprezzato in Russia, non costituisce ancora un’abitudine consolidata. Pertanto è necessario educare i consumatori nel consumo attraverso degustazioni e incontri che illustrino le caratteristiche del prodotto e i differenti abbinamenti con la cucina.

Il mercato del vino in Russia riprenderà ad espandersi il prossimo anno, sebbene si tratterà di una crescita piuttosto lenta. È un prodotto che non fa ancora parte di un’abitudine consolidata per i consumatori russi e, essendo molto costoso, le condizioni economiche difficili dell’anno precedente hanno portato a dar maggiore importanza ad altre priorità o all’acquisto di vini meno cari (ad esempio si è assistito ad una crescita delle vendite di “Prosecco”, considerato un’”alternativa economica” allo Champagne).
L’immagine del vino italiano in Russia è alta: ciò è dovuto anche dal legame positivo creatosi con la cucina, la cultura e lo stile di vita dell’Italia. Nonostante i vini Made in Italy, assieme a quelli francesi, siano tra i “premium wines” più apprezzati, sono ancora poco conosciuti. Pertanto è necessaria una campagna promozionale che porti ad educare nel consumo, anche attraverso degustazioni ed incontri che illustrino caratteristiche del prodotto e abbinamenti con i diversi piatti.
Per quanto riguarda le tipologie di vino che trovano più spazio nel mercato russo, si può affermare che quelli rossi sono sempre stati i favoriti, rappresentando circa il 70% del consumo totale di vino. I vini bianchi, invece, coprono un quarto del mercato: si preferiscono quelli mossi a causa dell’alta produzione e popolarità locale di spumanti.

giovedì 23 dicembre 2010

Russia, nuovo stabilimento Zuegg

Oswald Zuegg, presidente amministratore delegato dell’azienda veronese Zuegg spiega: “La Russia è un paese molto grande dove vivono tra i maggiori consumatori di succhi di frutta. È un paese emergente che però non sa importare bene. Per questo è importante essere li”.

La veronese Zuegg, industria leader nella lavorazione e trasformazione della frutta, ha recentemente investito un valore di circa 30 milioni di euro per l’apertura di un nuovo stabilimento a Afasanovo, a 180 chilometri da Mosca.
Il paese russo, nel quale Zuegg è presente tramite la catena distributiva Gourmet, rappresenta un mercato strategico per allargare il bacino di consumatori. Secondo Oswald Zuegg, presidente e amministratore delegato dell’impresa, “la Russia è un paese molto grande dove vivono tra i maggiori consumatori di succhi di frutta. È un paese emergente che però non sa importare bene. Per questo è importante essere li”.

martedì 21 dicembre 2010

Russia a rischio medio, non più elevato

“Si è ridotto il gap tra paesi avanzati, tradizionalmente considerati come risk free e oggi esposti a vulnerabilità più o meno latenti, e quelli emergenti, che hanno mostrato, al contrario, le maggiori capacità di ripresa dopo la crisi”.

L’export per molte imprese in paesi diversi da quello domestico dovrebbe essere preceduto da un’attenta analisi del mercato. La selezione dei mercati di sbocco deve essere effettuata con competenza, prendendo in esame alcuni criteri, tra cui il “rischio paese”, ovvero l’insieme dei rischi che emergono quando un’impresa effettua investimenti in mercati esteri. Il rischio è più alto quando le differenze politiche, culturali, sociali ed economiche sono maggiori.
Nel 2010 si è assistito sia ad una riduzione del rischio su scala mondiale sia, come ha spiegato Camilla Cionini, responsabile Sace degli Studi Economici, “ad una riduzione della forbice tra economie avanzate e paesi emergenti”. Ciò significa che “si è ridotto il gap tra paesi avanzati, tradizionalmente considerati come risk free e oggi esposti a vulnerabilità più o meno latenti, e quelli emergenti, che hanno mostrato, al contrario, le maggiori capacità di ripresa dopo la crisi”.
In Europa si sta registrando un peggioramento in termini di rischio paese in Grecia, Portogallo e Irlanda mentre è positivo il posizionamento della Russia che, assieme a Kazakistan e Tagikistan, è considerata come paese a rischio medio, non più elevato.

giovedì 16 dicembre 2010

Russia, nuova regolamentazione doganale

Sono state introdotte alcune nuove disposizioni nel Codice Doganale della Federazione Russa al fine di semplificare e rendere più trasparenti le operazioni da effettuare in materia doganale.

La nuova normativa sulla regolamentazione doganale della Federazione Russa entrerà in vigore il 29 dicembre dell’anno in corso introducendo alcune modifiche in materia di scambi commerciali internazionali da e verso la Russia.
L’obiettivo è quello di semplificare le operazioni doganali, aumentando la possibilità di autocertificazioni e deleghe di funzioni ad addetti presenti sul territorio doganale.
La prassi documentale sarà ulteriormente semplificata tra qualche anno, a partire dal 2014, e potrà essere effettuata on line senza necessità del formato cartaceo.

martedì 14 dicembre 2010

Festività russe, Made in Italy in tavola

I prodotti alimentari Made in Italy sono sempre più apprezzati nei mercati esteri. Tra i nuovi clienti la Russia occupa il quarto posto.

Il Made in Italy alimentare, secondo la stima di Coldiretti, ha registrato un incremento del 10% dell’export (di vini, spumanti, liquori, panettoni, formaggi, salumi e pasta) nel periodo delle festività. Nella classifica dei nuovi clienti la Russia assume un ruolo di rilievo: con un aumento record del 200 per cento occupa la quarta posizione.
I dati sulle esportazioni potrebbero migliorare ulteriormente se il Made in Italy fosse maggiormente tutelato dall’”agropirateria” che fattura una grande quantità di denaro attraverso un falso Made in Italy, il quale toglie spazio e danneggia l’immagine del prodotto autentico.

lunedì 13 dicembre 2010

Bruxelles, summit Russia-UE

L'obiettivo del primo ministro russo, Vladimir Putin, è quello di costruire "una comunità economica armonica che vada da Lisbona a Vladivostok". Ma gli interessi dei singoli Stati non sempre convergono.

Lo scorso 7 dicembre ha avuto luogo a Bruxelles il XXVI summit Russia-UE, durante il quale si è discusso sull'avanzamento dei rapporti commerciali in vista dell'entrata di Mosca nel Wto. Le autorità russe fanno pressione affinché siano aperte nuove prospettive commerciali ed economiche e, a questo riguardo, la proposta del primo ministro Vladimir Putin è quella di costruire "una comunità economica armonica che vada da Lisbona a Vladivostok", ovvero un mercato comune Russia-Ue.
Ma non tutti i paesi condividono tale programma. Ne è un esempio la Polonia, la quale è ancora condizionata dalla percezione della Russia come nemico storico. Poiché gli interessi dei singoli Stati non sempre convergono, il Cremlino, in attesa di aderire al Wto e di assumere una posizione di maggior rilievo nell'area europea, mira a rafforzare il proprio ruolo nelle relazioni bilaterali.

venerdì 10 dicembre 2010

I mondiali di calcio alla Russia

È stata assegnata alla Russia l’organizzazione dei mondiali di calcio del 2018. Ciò rappresenta una grande sfida per il paese, poiché dovrà impegnarsi in una grande operazione di ammodernamento e costruzione.

Dopo le Olimpiadi invernali che si terranno a Sochi e il Gran premio di Formula 1, alla Russia è stata assegnata anche l’organizzazione dei mondiali di calcio del 2018. Una grande sfida che nei prossimi otto anni impegna il Paese russo nella costruzione di nuove infrastrutture, strade e aeroporti. Si tratta di un’operazione di ammodernamento che interesserà particolarmente la capitale Mosca e le città di San Pietroburgo, Kazan e Sochi, mete di milioni di turisti a cui saranno offerti servizi ancora sconosciuti in altre aree del paese.
La realizzazione di questi progetti sarà un tema rilevante per il governo che verrà eletto nel 2012 e, a questo proposito, Putin ha affermato: “Sarà importante anche la stabilità politica”.
Pertanto, si verificherà una crescita delle opportunità di investimento, soprattutto per le aziende operanti nell’edilizia e nelle infrastrutture.

giovedì 9 dicembre 2010

Russia, facilitato l’ingresso a specialisti stranieri

Per far fronte alla preoccupante arretratezza tecnologica che caratterizza il Paese russo, “saranno introdotte delle procedure semplificate di rilascio dei visti d’ingresso a lungo termine in Russia non soltanto per gli specialisti altamente qualificati, ma anche per i membri delle loro famiglie”.

Per far fronte all’arretratezza tecnologica del paese, la Russia sta apportando dei cambiamenti nelle regole d’ingresso e di soggiorno, agevolando in questo modo lo spostamento di personale qualificato. Arkadij Dvorkovich, consigliere presidenziale per le questioni economiche, ha affermato: “Saranno introdotte delle procedure semplificate di rilascio dei visti d’ingresso a lungo termine in Russia non soltanto per gli specialisti altamente qualificati, ma anche per i membri delle loro famiglie”. Inoltre, saranno abolite restrizioni che riguardano gli spostamenti degli stranieri all’interno della Russia e verso le repubbliche ex sovietiche. Pertanto non sarà necessaria la continua registrazione presso gli uffici locali del Servizio dell’immigrazione.
Questa semplificazione burocratica vuole incentivare gli specialisti stranieri ad entrare nella Federazione Russa, la quale necessita di risorse qualificate per combattere la pesante arretratezza in tecnologia e innovazione.

venerdì 3 dicembre 2010

Russia, Pepsi punta all’acquisizione di Wimm-Bill-Dann

“L’aggiunta di Wimm-Bill-Dann al portafoglio di PepsiCo è finanziariamente interessante e ci dà una forte piattaforma ad alta crescita nella categoria lattiero-caseario e ci garantisce anche un’evidente leadership nel settore alimentare e delle bevande in Russia, in un mercato d’importanza strategica”, ha affermato Indra Nooyi, chief executiv di Pepsi.

Indra Nooyi, chief executiv officer dell’americana PepsiCo, ha annunciato di voler acquisire, per 5,4 miliardi di dollari, la Wimm-Bill-Dann, leader nel mercato dei prodotti lattiero-caseari e con un’ottima posizione nel segmento succhi. Tale investimento porterebbe Pepsi non soltanto a dominare il settore russo alimentare e delle bevande, ma le permetterebbe anche di passare da 10 a 13 miliardi di dollari l’anno di fatturato nel comparto degli alimenti (di cui 5 miliardi solo in Russia). Indra Nooyi pertanto ha affermato: “L’aggiunta di Wimm-Bill-Dann al portafoglio di PepsiCo è finanziariamente interessante e ci dà una forte piattaforma ad alta crescita nella categoria lattiero-caseario e ci garantisce anche un’evidente leadership nel settore alimentare e delle bevande in Russia, in un mercato d’importanza strategica”.
Abballa Zein, amministratore delegato di Pepsi, ha aggiunto che la combinazione delle due società avrà “una capacità di portafoglio di marchi e di sistema con un potenziale da sfruttare attraverso un ampio mercato come quello rappresentato dall’Europa orientale e dall’Asia centrale”.
L’accordo è stato definito “storico”, sia per l’azienda che per il Paese, poiché le società internazionali russe si fanno raramente coinvolgere in operazioni di tale portata, se non nel settore energetico.

giovedì 2 dicembre 2010

Russia, avviata l’elaborazione di una normativa completa nel campo delle energie rinnovabili

Il capo di Renova ritiene necessaria l’elaborazione di una base normativa completa nel settore delle energie alternative: “Si tratta non soltanto di energia solare, ma anche dell’energia eolica o quella che può essere prodotta dalle maree. Nonostante la Russia sia il Paese più ricco del mondo per le risorse di idrocarburi, l’importanza del settore dell’energia alternativa per l’economia nazionale aumenta di anno in anno”.

La richiesta fatta al Governo dal capo del gruppo finanziario-industriale “Renova”, Viktor Vekselberg, è stata quella di accelerare l’elaborazione di un sistema normativo nel settore delle energie alternative. Vekselberg sostiene che sia necessaria una crescita in tale comparto e, a questo riguardo. ha aggiunto: “Si tratta non soltanto di energia solare, ma anche dell’energia eolica o quella che può essere prodotta dalle maree. Nonostante la Russia sia il Paese più ricco del mondo per le risorse di idrocarburi, l’importanza del settore dell’energia alternativa per l’economia nazionale aumenta di anno in anno”. Il Premier Putin, nell’avviare il processo di formulazione della base legale, ha riportato l’esempio positivo del progetto che “Renova” sta portando avanti con il gruppo statale per le tecnologie nano “Rosnano”, ovvero la costruzione di impianti nella repubblica di Chuvashija per la produzione di pannelli solari. Per la realizzazione di questo progetto sarà investita una somma di circa 400 milioni di dollari. Il gruppo “Renova” negli ultimi anni sta investendo molto anche nelle imprese occidentali che operano nel settore delle tecnologie e, prevalentemente, in quello delle energie alternative.