Da gennaio a settembre 2009 il flusso di investimenti diretti esteri è sceso del 27,8% a/a a 54,7 mld $. Nel 3° trimestre 2009, la cifra è arrivata a 22,5 mld $, calando del 22,9% a/a. Allo contempo, l’investimento estero accumulato nell’economia russa a fine settembre ha raggiunto 262,4 mld $, salendo del 4,4% a/a.
La quota maggiore negli investimenti esteri complessivi del periodo preso in esame ha inciso su prestiti e crediti di istituzioni internazionali, crediti commerciali (quota del 79,9%, in calo del 20,9% a/a), seguita dagli investimenti diretti (18,2%, scendendo del 48,1% a/a) e investimenti portafoglio (1,9%, -21,4% a/a). I maggiori paesi investitori - da gennaio a settembre 2009 - sono stati: Cipro, Olanda, Regno Unito, Cina, Germania, Svizzera, Giappone e Lussemburgo; tali paesi hanno inciso per il 75,1% dell’investimento estero totale e per il 73% degli investimenti diretti accumulati nel periodo riportato.
Degli investimenti esteri registrati complessivamente a fine settembre la quota più rilevante si è registrata nel settore della trasformazione (30% del totale), in quello estrattivo (17%), in quello del commercio all’ingrosso e al dettaglio (21% of total) e in quello delle vendite, degli affitti immobiliari e servizi correlati (12%). Il flusso di investimenti esteri nel 2008 è sceso del 14,2% a/a a 130,8 mld $ dopo essere quasi raddoppiati in termini annuali rispetto ai 120,9 mld $ del 2007.
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