C’è un mercato che giorno dopo giorno sta acquisendo sempre più importanza nel territorio russo ed è quello musicale. La principale etichetta indipendente locale, Gala Records, è stata infatti acquistata gli scorsi giorni dalla major americana Warner Music.
Svolta nel mondo della musica russa: Gala Records, la maggiore etichetta indipendente locale, è stata acquistata dal colosso americano Warner Music, a testimonianza del nuovo ruolo che il mercato discografico russo sta assumendo sulla scena mondiale.
Fondata nel 1988 e diretta da Alexander Blinov, la Gala è una delle realtà più consolidate di un mercato che ad oggi risente fortemente del “fenomeno pirateria”, ma che vede enormi margini di crescita.
La musica russa finora non era balzata spesso agli onori della cronaca, eccezion fatta per il caso delle Pussy Riot, che nel marzo del 2012 vennero arrestate con l'accusa di "teppismo e istigazione all'odio religioso" per aver messo in scena, durante una celebrazione religiosa, un'esibizione non autorizzata contro Putin.
Se in Italia la crisi del mercato musicale perdura ormai da tempo, anche se vi è un cauto clima di fiducia rispetto agli sviluppi dei rapporti tra web e musica, la Russia rappresenta oggi un'opportunità significativa. Stephen Cooper, amministratore delegato di Warner, spiega: “Avendo Gala come avamposto saremo ben posizionati per crescere in un mercato vibrante e dinamico. WMG e Gala sono spinte dalle stesse priorità e dagli stessi obiettivi: entrambi diamo grande enfasi allo sviluppo dei migliori artisti".
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