I giganti industriali che dominano il mercato russo ricercano spesso tecnologia avanzata in aziende straniere. “Si tratta di uno dei principali punti deboli dell’economia russa, ma questo significa enormi opportunità per le nostre imprese, anche le Pmi: qui si vendono bene macchinari di ogni tipo”.
Considerando che il sistema produttivo del Paese russo non è in grado di soddisfare la domanda interna, le PMI italiane hanno maggiori chance di entrata nel mercato, in particolare per quanto riguarda i beni di consumo.
Il processo di privatizzazione ha portato alla nascita di giganti industriali che non hanno lasciato spazio alla formazione di una rete di piccole e medie imprese; generalmente, questi complessi industriali cercano tecnologie avanzate di aziende straniere. Secondo Roberto Pelo, che guida l’ufficio Ice di Mosca, “si tratta di uno dei principali punti deboli dell’economia russa, ma questo significa enormi opportunità per le nostre imprese, anche le Pmi: qui si vendono bene macchinari di ogni tipo”.
Nonostante il calo negli acquisti causato dalla crisi del 2009, il mercato russo rimane “ricettivo” soprattutto per molti prodotti di fascia alta (come abbigliamento, calzature, auto, gioielleria e liquori) e per quelli in cui il design costituisce un fattore rilevante nella scelta (come mobili e elettrodomestici).
Considerando che il sistema produttivo del Paese russo non è in grado di soddisfare la domanda interna, le PMI italiane hanno maggiori chance di entrata nel mercato, in particolare per quanto riguarda i beni di consumo.
Il processo di privatizzazione ha portato alla nascita di giganti industriali che non hanno lasciato spazio alla formazione di una rete di piccole e medie imprese; generalmente, questi complessi industriali cercano tecnologie avanzate di aziende straniere. Secondo Roberto Pelo, che guida l’ufficio Ice di Mosca, “si tratta di uno dei principali punti deboli dell’economia russa, ma questo significa enormi opportunità per le nostre imprese, anche le Pmi: qui si vendono bene macchinari di ogni tipo”.
Nonostante il calo negli acquisti causato dalla crisi del 2009, il mercato russo rimane “ricettivo” soprattutto per molti prodotti di fascia alta (come abbigliamento, calzature, auto, gioielleria e liquori) e per quelli in cui il design costituisce un fattore rilevante nella scelta (come mobili e elettrodomestici).
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