La Russia spinge per aumentare l’influenza globale del club informale BRICS e mira a una sempre più integrazione economica tra i paesi.
Dopo l’incontro avvenuto nella capitale indiana di Nuova Delhi, il 26 e il 27 marzo si terrà a Durban, in Sudafrica, il prossimo vertice BRICS.
Molte le idee che verranno proposte dalle parti in causa; la creazione di una nuova struttura che coordini gli sforzi dei Paesi BRICS in materia fiscale è sempre al centro dei negoziati, anche se ultimamente gli esperti ritengono necessario dare quanto prima vita alla segreteria permanente del BRICS.
Lo scorso anno l’India aveva proposto inoltre la creazione di una Banca di sviluppo; quest’anno è la Russia a sostenere di costituire il quartier-generale della Banca a Mosca, determinandone successivamente il capitale azionario in 50 miliardi di dollari e istituendo i pagamenti internazionali al fine di garantire la sicurezza delle economie dei paesi BRICS di fronte alle oscillazioni in primis del dollaro.
In sostanza Mosca vuole rafforzare l’integrazione tra i Paesi. Andrey Volodin, esperto dell’Accademia Diplomatica del Ministero degli Esteri della Federazione Russa, afferma che: “Oggigiorno l’integrazione economica tra i paesi BRICS risulta esplicitamente insufficiente. È in forte ritardo rispetto al modello che presentava la Società Economica Europea e poi l’Unione Europea. La comunità BRICS vuole sviluppare una simile integrazione”.
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