La General Motors ha annunciato che venderà la tedesca Opel alla cordata Magna-Sberbank.
Magna - multinazionale di componentistica canadese - dovrà però pagare royalties alla casa automibilistica americana sulle vetture vendute: sebbene Gm abbia superato la sua riluttanza a liberarsi del produttore automoblistico tedesco e, quindi, a condividere con altri licenze e segreti industriali e a mettere a disposizione dell'industria russa tecnologia avanzata, Magna non è riuscita a trovare un accordo su un utilizzo pieno della tecnologia di Opel.
Gli americani dovrebbero vendere alla cordata il 55%, un 10% andrà ai dipendenti della casa utomobilistica europea, e il rimanente 35% resterà a Gm.
Da un punto di vista commerciale e industriale la cordata intende appoggirsi al produttore di auto Gaz - di Oleg Deripaska, oligarca vicino a Vladimir Putin - che diventerà partner industriale di Magna e gli fornirà piattaforme per lo sviluppo delle attività di Opel in Russia.
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