Nei giorni scorsi, ad Ancona, si è svolto un tavolo tecnico per promuovere le più recenti prospettive e potenzialità offerte dalla Regione di Lipetsk e le possibili forme di collaborazione tecnica, commerciale e produttive con imprese della subfornitura elettromeccanica e plastica. Le aziende marchigiane chiedono condizioni favorevoli per nuovi insediamenti produttivi in Russia e hanno presentato un pacchetto di progetti volti a dare nuovo impulso ai rapporti tra le marche e la regione russa: esso prevede un investimento complessivo di circa 27 milioni di euro a fronte dei quali sono stati chiesti interventi di edilizia industriale, incentivi finanziari in termini di contributi a fondo perduto e in conto interesse da parte del governo russo e l'estensione dell'esenzione dei dazi doganali anche al di fuori dei confini della zona economica speciale in cui non tutte le pmi hanno i requisisti per entrare.
Negli ultimi anni, i rapporti tra Russia e Italia si sono rafforzati grazie alla collaborazione tra i due Paesi, tra le piccole e medie imprese e le Regioni. Sotto questo aspetto le Marche, con il distretto creato a Lipetsk, sono state le prime a costruire tale modello e la Regione è decisamente intenzionata a sostenere questa collaborazione.
Sia il vicegovernatore Korobeinkov sia gli altri componenti della delegazione hanno assicurato la loro amicizia nel confronti delle Marche e la massima collaborazione nei confronti delle pmi che vorranno investire nei loro territori.
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