“Il mercato russo cresce a grandi ritmi e offre un potenziale commerciale di 250 milioni di consumatori. L’obiettivo della nostra missione è di esplorare quel mercato, dal momento che fa registrare un’attenzione crescente per il Made in Italy, di cui la mozzarella di bufala campana Dop è un esempio di eccellenza”, ha spiegato Antonio Lucisano, direttore del consorzio di tutela della mozzarella bufala campana.
Secondo i dati riportati da Assolatte è stato registrato un rilevante incremento nell’esportazione dei formaggi italiani (in particolare di quelli freschi) nel mercato russo.
Nonostante il consumo pro-capite di tale prodotto sia ancora piuttosto basso rispetto a quanto si verifica nei mercati occidentali, si sta percependo un interesse sempre maggiore da parte dei consumatori russi che porta il mercato del formaggio ad una crescita costante.
I dati riguardanti l’export dei primi sette mesi del 2010 mostrano un miglioramento del 6,4% rispetto ai risultati ottenuti nello stesso periodo dell’anno precedente. Pertanto il Paese russo rappresenta un alto potenziale di mercato e offre buone prospettive di crescita nel settore alimentare dei formaggi.
Come sopra menzionato, ad avere maggiore successo sono i formaggi freschi, quali ricotta e mozzarella. Antonio Lucisano, direttore del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana, presentando il proprio prodotto alla fiera alimentare Prodexpo di Mosca, ha spiegato: “Il mercato russo cresce a grandi ritmi e offre un potenziale commerciale di 250 milioni di consumatori. L’obiettivo della nostra missione è di esplorare quel mercato, dal momento che fa registrare un’attenzione crescente per il Made in Italy, di cui la mozzarella di bufala campana Dop è un esempio di eccellenza”.
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