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giovedì 24 febbraio 2011

Russia, il settore dei mobili

“Il nostro prodotto è il più apprezzato, basta pensare che le navi da crociera più lussuose oggi scelgono arredamenti rigorosamente Made in Italy. Le richieste si orientano verso oggetti moderni e, naturalmente, di qualità. Infatti, siamo i primi esportatori nel mercato medio-alto”.

Nonostante la concorrenza cinese sia ben radicata, e in misura minore quella polacca e ucraina, è stata registrata una crescita delle esportazioni italiane verso il paese russo consentendo al Made in Italy di occupare un posto di rilievo nel mercato estero. Infatti, mentre la Cina detiene il 21% delle importazioni russe, l’Italia la supera con il 34%.
I mobili italiani trovano spazio non soltanto nelle grandi città come Mosca e San Pietroburgo, ma anche in centri minori come Novosibirsk, Ekaterimburg e Rostov, dove si organizzano saloni dedicati all’arredamento.
Roberto Snaidero, Presidente della federazione Federlaegno, ha spiegato che in un momento in cui sono previsti grandi investimenti (riferendosi ai Giochi di Sochi del 2014) è importante essere presenti sul mercato. Affermando che in Russia la presenza del prodotto italiano cresce annualmente del 25%, aggiunge: “Il nostro prodotto è il più apprezzato, basta pensare che le navi da crociera più lussuose oggi scelgono arredamenti rigorosamente Made in Italy. Le richieste si orientano verso oggetti moderni e, naturalmente, di qualità. Infatti, siamo i primi esportatori nel mercato medio-alto”.
Pertanto per continuare a mantenere una posizione importante e vincere la concorrenza anche sul mercato mondiale è necessario presentare all’estero “l’italian style del mobile”, che garantisce riconoscibilità e qualità.

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