A partire dal prossimo 1 febbraio, sarà operativa, in Russia, la Corte Specializzata della Proprietà Industriale che sarà esclusivamente competente a giudicare in materia. Le controversie relative a diritti d’autore restano, invece, di competenza delle corti di giurisdizione generale.
Dopo che lo scorso 22 agosto sono entrate in vigore delle riforme in materia di proprietà industriale, dal prossimo febbraio altre novità legali sono previste per la Russia.
La protezione dei diritti di proprietà industriale nella Federazione rappresenta da sempre uno dei maggiori ostacoli agli investimenti stranieri nel Paese.
Dal prossimo 1 febbraio 2013, la tutela della proprietà verrà rafforzata con l’istituzione di una Corte Specializzata.
A oggi, in Russia, le controversie di diritto industriale sono di competenza delle Corti di giurisdizione generale e delle Corti commerciali (Arbitrazh) a seconda che la controversia riguardi solo persone fisiche o imprese, imprenditori e persone fisiche.
La Corte specializzata della Proprietà Industriale andrà ad inserirsi nell’ambito dei tribunali commerciali e verificherà le controversie legate alla protezione del diritto industriale in qualità di tribunale di prima istanza, nonché come giudice di legittimità in grado di cassazione.
Nel primo caso deciderà sia sull’impugnazione dei provvedimenti degli organi amministrativi federali russi che operano in materia di proprietà industriale ed in particolare sull’impugnazione dei provvedimenti resi dal Rospatent che sull’impugnazione dei provvedimenti resi dalle autorità antitrust della Repubblica Federale Russa.
Nel secondo caso invece giudicherà come giudice di legittimità sia sulla legittimità degli atti giudiziari emessi dalla Corte Specializzata in primo grado che sulla legittimità delle sentenze emesse da giudici di primo e secondo grado delle corti commerciali relative a controversie inerenti la violazione di diritti di proprietà industriale.
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