Dal 2013 i lavoratori russi potranno trascorrere a casa cinque giorni in più: in tutto almeno 19 giorni, di cui dieci nel mese di gennaio e nove in maggio. Scettici gli esperti.
Il governo russo decide di allungare le ferie dei lavoratori visto il perdurare della crisi nel Paese. Dal prossimo anno infatti sono stati stabiliti 5 giorni di ferie aggiuntivi: in tutto quasi 20 giorni, di cui dieci nel mese di gennaio e nove in maggio. Se a questi si aggiungono le feste che cadono durante il fine settimana, e che vengono successivamente recuperate, e le commemorazioni patriottiche di vario tipo, alla popolazione russa verrà offerto un calendario che favorirà l'oblio della crisi.
Gli economisti prendono posizioni negative a riguardo come dimostra la società di consulenza Fbk, la quale sostiene che dieci giorni di riposo, durante i quali i giornali non usciranno e le banche resteranno chiuse, valgono circa 5 miliardi di euro. Un esperto afferma che un paese come la Russia, che si trova al di sotto del cinquantesimo posto a livello mondiale nel rapporto tra pil e abitanti, non può permettersi un lusso del genere.
Le piccole e medie imprese sono contrariate e anche la borsa dovrà adeguarsi. Dal 28 dicembre all'8 gennaio, dati i deboli volumi di scambi previsti, è stato deciso di far funzionare i principali indici a regime ridotto.
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