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venerdì 12 marzo 2010

Il Cremlino punta sullo sviluppo del mercato finanziario per favorire l’afflusso di investimenti esteri

Negli ultimi due mesi del 2009, stando a quanto affermato dagli operatori della Borsa di Mosca Micex, il volume delle contrattazioni si è ridotto notevolmente. La fuga degli investitori rappresenta questione spinosa per il sistema finanziario russo, già debilitato dall’assenza di limiti che vincolino l’ingresso e il movimento di capitali speculativi.
Per accelerare l’uscita dalla crisi finanziaria, la Russia ha bisogno di aumentare l’afflusso di investimenti esteri nel Paese. Il mese scorso, in occasione della terza riunione del Consiglio per gli investimenti, il presidente Medvedev ha convocato ministri, alti funzionari del Governo, rappresentanti del mondo della finanza e di quello dell’imprenditoria per l’elaborazione di misure concrete atte a rendere più favorevole il clima per gli investitori strategici, al fine di rendere appetibili investimenti a lungo termine: l’arrivo di tali capitali in Russia è strettamente connesso all’approvazione di alcune leggi fondamentali, senza le quali i mercati finanziari russi non potranno riuscire a svilupparsi. Per favorire l’ingresso di capitali a lungo termine, il Governo russo ha elaborato un disegno di legge sull’ottimizzazione del regime di soggiorno di professionisti stranieri che arrivano in Russia su invito di organizzazioni e società coinvolte nella realizzazione di progetti d’investimento innovativi sul territorio della Federazione Russa. Inoltre, entro il 1° aprile, il Governo presenterà alla Duma un disegno di Legge per semplificare le procedure del clearing di prodotti, merci e servizi alle dogane del Paese.Uno dei principali compiti del Consiglio per gli investimenti è la messa a punto di un piano strategico per lo sviluppo del mercato finanziario del Paese fino al 2020, accantonato nel 2009 a causa della crisi. Tuttavia, se da un lato la sfavorevole congiuntura finanziaria internazionale ha costretto il Cremlino a rivedere i propri piani, dall’altro ha fornito l’occasione di guardare da un’altra prospettiva ai rischi di natura globale e al sistema esistente di strumenti finanziari, inoltre, ha permesso di analizzare i provvedimenti anticrisi adottati da altri Paesi e di comprendere come la Federazione Russa potrebbe collocarsi nel sistema finanziario globale.

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