Ora che le economie globali cominciano a sperimentare i primi segnali di ripresa dalla crisi, si prospettano programmi d’investimento strategici.
Il rating delle dieci città più interessanti a livello di investimenti, elaborato dalla Paris Ile de France Capitale Economique, agenzia finanziaria francese, in collaborazione con la KPMG - società di consulenza internazionale, vede al primo posto Londra, che lo scorso anno ha realizzato ben 270 grandi progetti d’investimento. New York, che nel 2008 e per molti anni precedenti, era al terzo posto, nel 2009 è retrocessa al decimo, mentre Mosca è salita al sesto: la posizione raggiunta dalla capitale russa riflette le aspettative degli investitori globali, connesse ai piani del Cremlino di trasformarla in uno dei più importanti centri finanziari del mondo.
In febbraio la Moscow International Stock Exchange, o Borsa Micex, ha comunicato il progetto di aprire, entro la prima metà del 2010, una sede di rappresentanza a Londra, uno step che porterebbe la Russia ad una maggiore integrazione nella comunità finanziaria internazionale. Due anni fa la Micex aveva siglato un accordo di cooperazione con la Borsa tedesca: tale operazione aveva rappresentato un primo passo verso l’internazionalizzazione.
La Borsa Micex è una delle 30 maggiori Borse del mondo e si configura come la più grande piazza non soltanto della Russia e dei Paesi della Csi, ma anche dell’Europa Centrale e Orientale. Nonostante la crisi mondiale, la Borsa in questione ha aumentato i propri redditi del 34,7% lo scorso anno e la sua quota nelle contrattazioni delle attività russe e dei depositary receipts delle azioni delle società russe raggiunge il 63%. Gli analisti internazionali affermano unanimi che, per gli investitori, Mosca attualmente è in grado di offrire maggiori possibilità della “Grande Mela”.
Il rating delle dieci città più interessanti a livello di investimenti, elaborato dalla Paris Ile de France Capitale Economique, agenzia finanziaria francese, in collaborazione con la KPMG - società di consulenza internazionale, vede al primo posto Londra, che lo scorso anno ha realizzato ben 270 grandi progetti d’investimento. New York, che nel 2008 e per molti anni precedenti, era al terzo posto, nel 2009 è retrocessa al decimo, mentre Mosca è salita al sesto: la posizione raggiunta dalla capitale russa riflette le aspettative degli investitori globali, connesse ai piani del Cremlino di trasformarla in uno dei più importanti centri finanziari del mondo.
In febbraio la Moscow International Stock Exchange, o Borsa Micex, ha comunicato il progetto di aprire, entro la prima metà del 2010, una sede di rappresentanza a Londra, uno step che porterebbe la Russia ad una maggiore integrazione nella comunità finanziaria internazionale. Due anni fa la Micex aveva siglato un accordo di cooperazione con la Borsa tedesca: tale operazione aveva rappresentato un primo passo verso l’internazionalizzazione.
La Borsa Micex è una delle 30 maggiori Borse del mondo e si configura come la più grande piazza non soltanto della Russia e dei Paesi della Csi, ma anche dell’Europa Centrale e Orientale. Nonostante la crisi mondiale, la Borsa in questione ha aumentato i propri redditi del 34,7% lo scorso anno e la sua quota nelle contrattazioni delle attività russe e dei depositary receipts delle azioni delle società russe raggiunge il 63%. Gli analisti internazionali affermano unanimi che, per gli investitori, Mosca attualmente è in grado di offrire maggiori possibilità della “Grande Mela”.
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