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venerdì 5 marzo 2010

Dalla Silicon Valley una delegazione di primo livello porta l’hi-tech” a Mosca

Il Dipartimento di stato statunitense, intorno alla metà di febbraio, ha inviato una delegazione composta dai top manager delle società più innovative della Silicon Valley, da funzionari statali e dall’attore Ashton Kutcher – nuovo manifesto diplomatico dell’amministrazione Obama – in Russia: si è trattato di una “missione hi-tech” con lo scopo di discutere dell'importanza dell'uso dei media sociali e di contribuire al ripristino di rapporti positivi tra le due superpotenze.
La missione ha visto impegnati imprenditori, dirigenti e innovatori, alcuni tra i più grandi nomi del mondo delle comunicazioni e dei media sociali quali: Jack Dorsey - co-fondatore di Twitter - John Danahoe - a.d. di eBay - Shevin Peshevar - fondatore del Social Gaming Network - il presidente della fondazione Mozilla e il chief technology officer di Cisco Systems Padmasree Warrior. La presenza del trentenne attore Kutcher è, invece, il risultato di un’idea di Jared Cohen, braccio destro del ministro degli esteri Hilary Clinton nell’ambito dell’iniziativa “L’arte di governare nel 21secolo”, il cui obiettivo è quello di usare la tecnologia a fini diplomatici: Cohen ha pensato che “un pizzico di Hollywood” avrebbe attratto maggiormente i media russi, giovando all’esito della missione.
In Russia, i rappresentanti della Silicon Valley hanno incontrato i ministri della Sanità e dell’Istruzione, numerosi consiglieri del presidente Dimitrij Medvedev e gli a.d. di società hi-tech per illustrare come le tecnologie per la comunicazione e i social network possano servire a potenziare e ampliare i legami tra Stati Uniti e Russia, così da aiutare il Governo di Mosca nella sua battaglia contro la tratta di esseri umani.L’idea di inviare una delegazione completamente hi-tech all’estero è nuova: quella in Russia è la terza missione di tale portata, segue quelle già avvenute in Iraq e in Messico.

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