Saranno numerose le opportunità per creare programmi e iniziative in occasione dell’anno della cultura russa-italiana. Segnali positivi anche nel settore turistico.
In seguito alla recente intensificazione dell’interscambio commerciale tra Russia e Italia, Michela Vittoria Brambilla, Ministro del Turismo, ha affermato di voler ottenere “un risultato del genere anche nel settore turistico”. Sono positivi i dati nei primi mesi del 2010, poiché riportano un incremento del 24% delle presenze dei russi in Italia: il consolato italiano a Mosca ha rilasciato 56.202 visti turistici per l’Italia, rispetto ai 42.903 nello stesso periodo dello scorso anno.
Insieme al collega Ministro del Turismo Anthony Yarochkin, invita a sfruttare la grande opportunità del 2011, anno della cultura russa in Italia e dell’arte italiana in Russia e a
lanciare una strategia della comunicazione per parlare dei patrimoni artistici e ambientali”. Alcune iniziative sono state già programmate da Turismo Torino, che propone ai turisti russi non soltanto mete tradizionali, ma anche itinerari enogastronomici e un pacchetto shopping, durante il periodo di saldi, con personal shopper in lingua russa. Oppure, in occasione della prossima stagione sciistica, prevede di allestire in aeroporto un sistema di accoglienza.
Saranno numerose le opportunità per creare programmi e iniziative in occasione dell’anno della cultura russa-italiana, che, come ha spiegato il Ministro dei Beni culturali Sandro Bondi, “sarà uno scambio culturale tra i nostri due popoli che si fonda sulla storia dei nostri rapporti culturali che, con questo progetto, vogliamo rafforzare e migliorare”. Ha aggiunto, inoltre, che “è un programma di grande valore che coinvolgerà diverse città italiane, istituzioni come l’Ice e l’Ente del turismo, con molti imprenditori”.
In seguito alla recente intensificazione dell’interscambio commerciale tra Russia e Italia, Michela Vittoria Brambilla, Ministro del Turismo, ha affermato di voler ottenere “un risultato del genere anche nel settore turistico”. Sono positivi i dati nei primi mesi del 2010, poiché riportano un incremento del 24% delle presenze dei russi in Italia: il consolato italiano a Mosca ha rilasciato 56.202 visti turistici per l’Italia, rispetto ai 42.903 nello stesso periodo dello scorso anno.
Insieme al collega Ministro del Turismo Anthony Yarochkin, invita a sfruttare la grande opportunità del 2011, anno della cultura russa in Italia e dell’arte italiana in Russia e a
lanciare una strategia della comunicazione per parlare dei patrimoni artistici e ambientali”. Alcune iniziative sono state già programmate da Turismo Torino, che propone ai turisti russi non soltanto mete tradizionali, ma anche itinerari enogastronomici e un pacchetto shopping, durante il periodo di saldi, con personal shopper in lingua russa. Oppure, in occasione della prossima stagione sciistica, prevede di allestire in aeroporto un sistema di accoglienza.
Saranno numerose le opportunità per creare programmi e iniziative in occasione dell’anno della cultura russa-italiana, che, come ha spiegato il Ministro dei Beni culturali Sandro Bondi, “sarà uno scambio culturale tra i nostri due popoli che si fonda sulla storia dei nostri rapporti culturali che, con questo progetto, vogliamo rafforzare e migliorare”. Ha aggiunto, inoltre, che “è un programma di grande valore che coinvolgerà diverse città italiane, istituzioni come l’Ice e l’Ente del turismo, con molti imprenditori”.
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