Nel mercato russo il consumo pro-capite di olio d’oliva è decisamente più basso rispetto ai paesi del Nord Europa ma, dai primi mesi del 2010, se n’ è verificata una crescita significativa. Tuttavia, grazie all’aumento del reddito dei consumatori, si stima che il mercato si aprirà notevolmente, sia a Mosca che a San Pietroburgo, che nelle regioni. Infatti, le condizioni economiche più favorevoli, stanno incoraggiando il consumo di olio extra vergine di oliva non solo presso i “nuovi ricchi”, sempre più attenti alla qualità, ma anche presso la “classe media”. Molti settori del made in Italy godono un’immagine forte e di alta qualità in Russia. Anche per questo motivo il paese russo è considerato uno delle destinazioni più interessanti per i produttori di olio d’oliva. Le qualità d’eccellenza potranno trovare spazio nelle numerose catene degli alimentari di lusso, mentre i prodotti che puntano sul rapporto qualità prezzo si posizioneranno nella distribuzione classica.
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