È stata firmata da Russia e Bulgaria la road map per la costruzione del South Stream, che passerà attraverso i fondali del Mar Nero in Bulgaria per raggiungere poi l’Italia e l’Austria. L’intesa prevede un piano dettagliato per valutare la fattibilità tecnica ed economica che porterà nell’Europa centrale e meridionale 63 miliardi di metri cubi di gas l’anno.
Il quotidiano russo Vzglyad riporta che è in corso una trattativa anche con la tedesca RWE per la partecipazione al progetto South Stream, con l’intento di eliminare la sua presenza dal progetto del Nabucco, progettato dall’Ue in accordo strategico con gli americani. Molte aziende sarebbero disposte ad unirsi al South Stream, ritenuto, probabilmente, più valido del concorrente Nabucco.
Tuttavia, la nuova road map potrebbe comportare squilibri politici e misurare la tenuta delle forze strategiche presenti, Whashington compresa.
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