“Un semestre d’oro per le nostre esportazioni”: la Russia rientra tra i paesi che spingono maggiormente le vendite che hanno registrato un incremento del 22,8% nel mese di giugno.
Sono stati registrati segnali molto positivi per le esportazioni italiane. L’Istat registra a giugno un incremento del 22,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il vice ministro allo Sviluppo Economico, Adolfo Urso, afferma che giugno ha chiuso “un semestre d’oro per le nostre esportazioni”, anche se le previsioni per il secondo semestre dell’anno annunciano un rallentamento. Ponendo l’attenzione sui paesi che si sono rivelati dinamici nell’acquisto dei prodotti delle nostre aziende, la Russia riveste un ruolo di primaria importanza, poiché ha registrato una crescita del 40%, dopo la Turchia (+66%) e paesi Mercosur (+63,5%).
I prodotti italiani sono, quindi, molto apprezzati dai russi. E’ necessario, però, uno sforzo serio a difesa dell’italianità, che è un richiamo molto forte sui mercati e va tutelata dalle imitazioni.
Sono stati registrati segnali molto positivi per le esportazioni italiane. L’Istat registra a giugno un incremento del 22,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il vice ministro allo Sviluppo Economico, Adolfo Urso, afferma che giugno ha chiuso “un semestre d’oro per le nostre esportazioni”, anche se le previsioni per il secondo semestre dell’anno annunciano un rallentamento. Ponendo l’attenzione sui paesi che si sono rivelati dinamici nell’acquisto dei prodotti delle nostre aziende, la Russia riveste un ruolo di primaria importanza, poiché ha registrato una crescita del 40%, dopo la Turchia (+66%) e paesi Mercosur (+63,5%).
I prodotti italiani sono, quindi, molto apprezzati dai russi. E’ necessario, però, uno sforzo serio a difesa dell’italianità, che è un richiamo molto forte sui mercati e va tutelata dalle imitazioni.
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