Nel Paese russo sono stati stilati programmi per aumentare sia il grado di competitività delle imprese, sia il livello di attrattività di alcune regioni.
Lo sviluppo di molti paesi europei, come Italia, Francia, Gran Bretagna e Germania, è in stretto rapporto con il comparto della piccola e media impresa, le cui quote raggiungono circa il 50% del PIL e, in singoli casi, anche il 70%. I dati sono stati comunicati durante il Forum Internazionale degli Investimenti, svoltosi a Sochi, in Russia. Secondo quanto ha affermato Gherman Gref, Presidente della Sberbank (Cassa di Risparmio), anche il processo di crescita economica intrapreso dalla Russia è basato sullo sviluppo delle piccola impresa, nonostante si stiano registrando ritmi piuttosto lenti. Tuttavia, il capo della maggiore Banca della Russia descrive un quadro positivo, assicurando che la quota delle piccole imprese nel PIL russo raddoppierà entro il 2020.
A questo proposito, in alcune regioni della Russia, sono stati stilati programmi per aumentare il grado di competitività delle imprese e, allo stesso tempo, il livello di attrattività di queste aree agli occhi dei potenziali investitori esteri. Ad esempio, per il programma “L’aumento della competitività della regione di Murmansk” sono stati stimati finanziamenti, per le piccole e medie imprese, intorno ai 10 milioni di euro. Anche nelle regioni di Yaroslavi e di Omsk saranno erogati microprestiti a condizioni molto favorevoli, mentre nella regione di Sverdlovsk è stata presentata un’iniziativa per la costruzione di una nuova zona economica per la produzione di impianti tecnologici elettrici ed energetici.
Lo sviluppo di molti paesi europei, come Italia, Francia, Gran Bretagna e Germania, è in stretto rapporto con il comparto della piccola e media impresa, le cui quote raggiungono circa il 50% del PIL e, in singoli casi, anche il 70%. I dati sono stati comunicati durante il Forum Internazionale degli Investimenti, svoltosi a Sochi, in Russia. Secondo quanto ha affermato Gherman Gref, Presidente della Sberbank (Cassa di Risparmio), anche il processo di crescita economica intrapreso dalla Russia è basato sullo sviluppo delle piccola impresa, nonostante si stiano registrando ritmi piuttosto lenti. Tuttavia, il capo della maggiore Banca della Russia descrive un quadro positivo, assicurando che la quota delle piccole imprese nel PIL russo raddoppierà entro il 2020.
A questo proposito, in alcune regioni della Russia, sono stati stilati programmi per aumentare il grado di competitività delle imprese e, allo stesso tempo, il livello di attrattività di queste aree agli occhi dei potenziali investitori esteri. Ad esempio, per il programma “L’aumento della competitività della regione di Murmansk” sono stati stimati finanziamenti, per le piccole e medie imprese, intorno ai 10 milioni di euro. Anche nelle regioni di Yaroslavi e di Omsk saranno erogati microprestiti a condizioni molto favorevoli, mentre nella regione di Sverdlovsk è stata presentata un’iniziativa per la costruzione di una nuova zona economica per la produzione di impianti tecnologici elettrici ed energetici.
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