Migliora la situazione riguardante i redditi dei lavoratori russi: la quota della popolazione con redditi pro capite superiori a 25.000 rubli è aumentata dal 15,6% al 19,2%. È prevista una crescita dei consumi.
L’economia russa, all’entrata dell’anno 2010, è stata soggetta ad alcuni problemi: la crescita della disoccupazione, il calo dei redditi e un Pil in diminuzione. Nonostante questo, il Cremlino si è mostrato fiducioso, promettendo un miglioramento per quanto riguarda la crescita del Prodotto interno lordo e dei redditi. Infatti, dopo un calo dei salari nel 2009 del 3,4%, si prevede per il 2010 un incremento dello 0,9%.
Si registra, inoltre, un miglioramento nella classe media: è aumentata dal 15,6% (dato registrato nella prima metà del 2009) al 19,2% la percentuale della popolazione con redditi pro capite superiori a 25.000 rubli al mese (635euro circa).
Dati positivi per gli imprenditori che guardano al mercato russo: l’incremento dei redditi disponibili dovrebbe portare ad una crescita dei consumi.
L’economia russa, all’entrata dell’anno 2010, è stata soggetta ad alcuni problemi: la crescita della disoccupazione, il calo dei redditi e un Pil in diminuzione. Nonostante questo, il Cremlino si è mostrato fiducioso, promettendo un miglioramento per quanto riguarda la crescita del Prodotto interno lordo e dei redditi. Infatti, dopo un calo dei salari nel 2009 del 3,4%, si prevede per il 2010 un incremento dello 0,9%.
Si registra, inoltre, un miglioramento nella classe media: è aumentata dal 15,6% (dato registrato nella prima metà del 2009) al 19,2% la percentuale della popolazione con redditi pro capite superiori a 25.000 rubli al mese (635euro circa).
Dati positivi per gli imprenditori che guardano al mercato russo: l’incremento dei redditi disponibili dovrebbe portare ad una crescita dei consumi.
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