Durante l’evento “Grappa Image”, una mostra fotografica tenutasi recentemente a Verona e dedicata al liquore del Nordest, sono stati presentati alcuni dati che testimoniano la crescita dell’export in Russia del 136%.
Mentre si registra un calo del consumo di grappa all’interno del mercato italiano, si assiste ad una crescita dell’export in diverse nazioni come, ad esempio in Germania, alla quale è destinata circa la metà dell’intero export, e nel mercato russo.
Durante l’evento “Grappa Image”, una mostra fotografica tenutasi recentemente a Verona e dedicata al liquore del Nordest, sono stati presentati alcuni dati che testimoniano la crescita dell’export in Russia del 136%. Pertanto si prevede che la grappa occuperà un posto di rilievo nel mercato russo dei digestivi di qualità medio-alta, senza però togliere importanza alla vodka.
Le grappe italiane sono già entrate nei mercati più tradizionali di Mosca e San Pietroburgo e stanno sbarcando anche in altre regioni attraverso la partecipazione a fiere ed altri eventi promozionali, come l’”Elite Spirits” di Nizhhny, svoltosi a febbraio, un festival analogo a quelli dei liquori di alta qualità che si tengono anche in Cina, India e Singapore.
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