Con un prestito di 3,5 miliardi di dollari la Russia è intervenuta a sostegno della Bielorussia che, attualmente, si trova sull’orlo del crack finanziario.
Con un prestito di 3,5 miliardi di dollari la Russia è intervenuta a sostegno della Bielorussia che, attualmente, si trova sull’orlo del crack finanziario. Con un debito estero e prestiti pari a 28,5 miliardi di dollari e un deficit delle partite correnti di circa il 16% del Pil, l’ex Repubblica sovietica ha potuto concordare a Minsk con il primo ministro Vladimir Putin i termini del finanziamento che contribuirà a risollevarla dalla crisi. Gli aiuti sono effettuati attraverso il fondo speciale della Eurasian Economic Community, l’unione doganale tra Russia, Bielorussia e Kazakhstan.
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