Mosca ha avviato un processo di collaborazione con il Paese italiano nel comparto delle energie rinnovabili. Il governo russo sta promuovendo lo sviluppo del settore, favorendo la nascita di joint venture con aziende italiane.
Sebbene nel Paese russo vi sia un’alta disponibilità di gas naturale e petrolio, mancano tecnologia e know-how nel comparto delle energie rinnovabili e delle fonti alternative che permettano di sfruttare al meglio queste risorse. È anche per tale motivo che Mosca ha avviato un progetto di collaborazioni con il nostro paese, mentre il governo ha varato da poco una legge per promuovere lo sviluppo del settore apportando delle modifiche in materia doganale per favorire la nascita di joint venture con le imprese italiane. Alexandra Levitskaya, viceministro dello Sviluppo economico russo, ha affermato: “Nessuno ha risorse a volontà e abbiamo necessità di risparmio e di utilizzo oculato. Per questo il nostro governo ha promosso ampie aperture all’intervento dei privati”.
Il tema è stato affrontato all’interno del forum italo-russo, tenutosi a Verona, sull’efficienza energetica, durante il quale l’ambasciatore della federazione russa, Alexei Meshkov, ha sottolineato che efficienza e risparmio energetico sono parte del programma di modernizzazione che Medvedev ha stilato l’anno precedente, aggiungendo che: “Se arriviamo al livello di efficienza prevista, il risparmio sarà sufficiente a coprire il fabbisogno del paese per un anno; si tratta di un calcolo economico che favorisce lo sviluppo”.
È previsto, quindi, un alto livello di collaborazione tra Italia e Russia, che riguarda non soltanto il comparto delle energie rinnovabili, ma, attualmente, anche l’opportunità di numerosi progetti legati alle olimpiadi di Sochi del 2014.
Sebbene nel Paese russo vi sia un’alta disponibilità di gas naturale e petrolio, mancano tecnologia e know-how nel comparto delle energie rinnovabili e delle fonti alternative che permettano di sfruttare al meglio queste risorse. È anche per tale motivo che Mosca ha avviato un progetto di collaborazioni con il nostro paese, mentre il governo ha varato da poco una legge per promuovere lo sviluppo del settore apportando delle modifiche in materia doganale per favorire la nascita di joint venture con le imprese italiane. Alexandra Levitskaya, viceministro dello Sviluppo economico russo, ha affermato: “Nessuno ha risorse a volontà e abbiamo necessità di risparmio e di utilizzo oculato. Per questo il nostro governo ha promosso ampie aperture all’intervento dei privati”.
Il tema è stato affrontato all’interno del forum italo-russo, tenutosi a Verona, sull’efficienza energetica, durante il quale l’ambasciatore della federazione russa, Alexei Meshkov, ha sottolineato che efficienza e risparmio energetico sono parte del programma di modernizzazione che Medvedev ha stilato l’anno precedente, aggiungendo che: “Se arriviamo al livello di efficienza prevista, il risparmio sarà sufficiente a coprire il fabbisogno del paese per un anno; si tratta di un calcolo economico che favorisce lo sviluppo”.
È previsto, quindi, un alto livello di collaborazione tra Italia e Russia, che riguarda non soltanto il comparto delle energie rinnovabili, ma, attualmente, anche l’opportunità di numerosi progetti legati alle olimpiadi di Sochi del 2014.
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