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lunedì 18 ottobre 2010

Procedure per l’esportazione di vino in Russia

Per poter esportare vino nella Federazione Russia è necessario seguire alcune procedure che riguardano essenzialmente la documentazione e l’etichettatura.

Per esportare vino in Russia è necessario seguire alcune procedure. Innanzitutto, per quanto riguarda la documentazione, è importante accompagnare le spedizioni con il Documento di Accompagnamento per le Accise (DAA), che viene emesso dall’Azienda (che produce e/o detiene e/o spedisce ne riceve prodotti alcolici), alla quale viene rilasciato il Codice di Accisa dall’Agenzia delle Dogane. Dal 1° aprile 2010 il DAA cartaceo è stato sostituito dal DDA telematico. Devono essere presenti, inoltre, la bolletta doganale o DAU, la fattura commerciale (in triplice copia), in lingua inglese e russa, il documento di trasporto/spedizione, il certificato di origine (che deve essere richiesto dalla Camera di Commercio), l’originale del contratto di fornitura, il certificato di conformità.
L’etichetta (in lingua russa), deve indicare il nome del prodotto, il paese d’origine, il nome e l’indirizzo del produttore, il nome dell’imbottigliatore e la data dell’imbottigliamento, il volume, il marchio, il contenuto di alcol etilico in percentuale sul volume, il contenuto di zucchero e le condizioni di conservazione in magazzino.
Per i prodotti destinati alla vendita in Duty Free Shop, è importante che sull’etichetta sia riportata la dicitura Only for sale in duty free shops.

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