Una delegazione ristretta del Consiglio d'Europa si oggi recata in missione post elettorale a Mosca.
Una delegazione ristretta del Consiglio d'Europa si trova a Mosca, in missione post elettorale. La delegazione, guidata dal parlamentare olandese Tiny Kox, della sinistra europea, è composta dal socialista polacco Tadeusz Iwi Ski; dal popolare lituano Egidijus Vareikis; dal norvegese Oyvind Vaksdal, del gruppo democratico di centro destra; e dal liberale italiano Andrea Rigoni, accompagnati dal socialista svizzero Andreas Gross, uno dei due relatori che monitorano periodicamente il livello della democrazia in nel paese. I membri della delegazione incontreranno i presidenti della Duma, Serguei Narychkine, e della Commissione elettorale centrale, Vladimir Tchourov, oltre ai membri della delegazione russa a Strasburgo.
Secondo una nota del Coe, “non si tratta di un ulteriore controllo sull'esito delle presidenziali del 4 marzo scorso […]. Questa volta la delegazione intende soprattutto valutare le riforme annunciate dal presidente uscente Medvedev, dopo le manifestazioni pacifiche dello scorso dicembre e che - secondo notizie provenienti da Mosca - sarebbero state già parzialmente effettuate”. Il rapporto della delegazione sarà oggetto di dibattito da parte dell'Assemblea di Strasburgo, il prossimo 24 aprile, durante la sessione parlamentare.
Nei giorni scorsi, il Segretario Generale Thorbjorn Jagland, ha ricordato che gli organi del Consiglio d'Europa “sono a disposizione della Federazione Russa per approfondire e migliorare le riforme reputate necessarie perché il grande paese si adegui agli standard dettati dalla Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo”.
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