Roskosmos ed Esa sono prossime all’accordo per la realizzazione del progetto “ExoMars”, la missione di esplorazione su Marte.
Le agenzie spaziali Roskosmos ed Esa (European space agency) stanno lavorando alla realizzazione del progetto congiunto “ExoMars”, una tra le più importanti missioni di esplorazione su Marte degli ultimi decenni. L’accordo non è definitivo e deve ancora ricevere l’approvazione da parte del Cremlino. A tal riguardo, Vladimir Popovkin, direttore di Roskosmos, ha dichiarato: “Penso che (questo accordo) debba essere firmato nella prima metà del 2012, al massimo alla fine dell’estate. Noi stessi abbiamo interesse a risolvere questa questione il più velocemente possibile, per porre le basi giuridiche per lo stanziamento dei fondi destinati all’apparecchiatura scientifica”.
Secondo i progetti attuali, il progetto “ExoMars” verrà a costare, 1,4 miliardi di dollari, una cifra che, suddivisa in alcuni anni, risulta sostenibile per il bilancio di Roskosmos, che ammonta a circa 4 miliardi di dollari all’anno. Inoltre, per la partecipazione al progetto “ExoMars”, che gli scienziati russi considerano come una parte del programma nazionale di esplorazione marziana, i soldi per il progetto saranno ottenuti anche a scapito del progetto nazionale “Marsnet”, quello relativo alla creazione di una rete di stazioni meteorologiche sul pianeta rosso.
Roskosmos e il Cremlino, che auspicano di mantenere per la Russia lo status di “trasportatore spaziale” e di eccellente potenza spaziale, considerano i progetti comunitari come una risorsa preziosa per realizzare velocemente i loro programmi; tuttavia, la partecipazione eccessivamente attiva nei progetti internazionali può ostacolare la ricreazione di produzioni chiave russe, indispensabili per equipaggiare i dispositivi spaziali con apparecchiature scientifiche: per tale ragione i piani di Roskosmos riguardano sia obiettivi comuni, sia obiettivi da realizzare in maniera autonoma.
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