Le società “Belaya Dacha” e “GVA Sawyer” hanno annunciato recentemente che compariranno presto in Russia negozi di tipo “outlet”, già di successo nell’area occidentale ma ancora sconosciuti in Russia.
Le società “Belaya Dacha” e “GVA Sawyer” hanno annunciato recentemente che compariranno presto in Russia negozi di tipo “outlet”, già di successo nell’area occidentale ma ancora sconosciuti in Russia.
“Belaya Dacha”, in collaborazione con la società occidentale “Hines”, realizzerà una città degli outlet nei pressi di Kotelniki, nella regione di Mosca, mentre “GVA Sawyer” ha annunciato la propria costruzione nella vicinanza di Leningrado.
Secondo gli esperti, l’apertura di questi centri con vecchie collezioni ed eccedenze di merci, consentirebbe ad un significativo numero di potenziali clienti di acquistare prodotti di lusso ad un prezzo più basso, cosa che non farebbero a prezzo intero perché considerato eccessivo. Accanto a ciò, Alessandro Lenzi, responsabile della sezione Internet di Orient Express, il distributore di Riquadro e Dunhill, afferma invece: “Per i consumatori che ritengono il solito prezzo di una marca adeguato, passare all’acquisto in outlet vuol dire dimostrare una sorta di insolvenza”.
Più in generale però, l’avvio di dei centri outlet in Russia rappresenta un’opportunità per i marchi stranieri, poiché nel mercato russo non sono ancora presentati in una maniera completa, ovvero, come ha detto Olga Kosenkova, direttore del dipartimento di consulenza strategica e di investimento della società Panorama Estate, “la nicchia non è riempita”.
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