Lo scorso 25 ottobre si è concluso Host, il Salone dell’ospitalità professionale a Milano: questa edizione si è caratterizzata per il debutto di Russia, Croazia, Panama e Thailandia.
L’edizione di Host - il Salone dedicato alle ultime novità nei settori della ristorazione professionale - conclusasi martedì scorso a Milano, quest’anno ha registrato un aumento del 21% relativamente alla presenza estera e ha visto il debutto di nuovi mercati come Russia, Croazia, Panama e Thailandia.
All’evento hanno partecipato circa una trentina di buyer provenienti dalla Federazione Russa, selezionati dalla Camera di Commercio italo-russa di Milano, tutti interessati a vedere in anteprima le ultime novità e le innovazioni presentate nel corso della fiera.
Sergey Garanin, buyer della società Azbuka Vkusa - catena di supermercati con 40 punti vendita a Mosca e dintorni - si è dichiarato soddisfatto dalla fiera e ha confermato la passione dei consumatori russi per il Made in Italy in questo settore: “Come azienda siamo nati nel 1997 e da allora siamo diventati un punto di riferimento per i moscoviti che amano il cibo di qualità e i prodotti mediterranei. Si tratta di un business che si sta sviluppando, con una crescita media all’anno di circa il 15% […]. I nostri clienti ricercano la freschezza e la qualità dei prodotti italiani, senza badare al prezzo. Con una predilezione per il formaggio, la pasta, i salumi e l’olio”. Garanin inoltre, ricordando che la Russia è attualmente molto focalizzata sull’ecologia, ha manifestato il proprio interesse riguardo ai prodotti improntati al risparmio energetico, che intende introdurre nel mercato russo.
Irina Trushina, buyer di Russian Project - società specializzata nel settore Horeca (hotel, ristoranti e catering) che collabora da 15 anni con aziende italiane - ritiene che la fiera rappresenti un’occasione per scoprire tutte le ultime novità nelle attrezzature da cucina e rivela che i clienti russi sono attratti soprattutto dall’attenzione al design che caratterizza il Made in Italy.
Considerando, infine, anche i prossimi importanti appuntamenti di cui sarà protagonista (Universiadi di Kazhan nel 2013 e Olimpiadi invernali di Sochi nel 2014), è indubbio che la Federazione Russia si candida a diventare la mecca delle aziende che operano nel settore alberghiero e nell’ospitalità professionale.