La mostra “Coats! Max Mara, 60 anni di moda italiana” approda in Russia: dal 12 ottobre al 10 gennaio 2012 è allo State Historical Museum di Mosca.
La mostra dedicata alla storia di Max Mara, denominata “Coats! Max Mara, 60 anni di moda italiana”, è passata da Berlino nel 2006 e, dopo il Giappone e la Cina, è arrivata anche in Russia, dove il gruppo è presente dal 1989 e conta 80 negozi monomarca e più di 200 multimarca. La mostra, che dal 12 ottobre scorso al 10 gennaio 2012 si trova presso lo State Historical Museum di Mosca, si propone di mostrare il percorso di Max Mara attraverso i cappotti iconici del brand.
Luigi Maramotti, presidente di Max Mara, invita a considerare l’evento come una sorta di specchio che mostra oltre mezzo secolo di storia del costume occidentale, non soltanto quello italiano: “è solo dalla caduta del muro di Berlino nel 1989 che i russi hanno avuto accesso ai nostri codici di abbigliamento, prima d'allora l'ex Unione Sovietica viveva in una sorta di universo parallelo, per quanto riguarda il modo di vestirsi. Lo stesso vale per la Cina […]. "Coats!" offre una sorta di storia per immagini di un periodo che potrebbe altrimenti restare sconosciuto ai giovani cinesi e russi ma anche ai miei coetanei, che per molti anni hanno vissuto in una sorta di isolamento culturale e sociale”.
Max Mara, fondato a Reggio Emilia nel 1951 e oggi presente in oltre 100 Paesi, è uno dei pochi brand italiani della moda che supera il miliardo di euro di ricavi: il gruppo registra infatti un fatturato che è oltre 1,2 miliardi di euro, vanta un export del 47% e dà lavoro a circa 5.200 persone nel mondo.
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