Il Vinitaly Tour Russia è giunto all’ottava edizione: l’evento si è tenuto il 12 e il 13 ottobre scorso presso lo Swissotel Krasnye Kholmy di Mosca.
La Russia - dietro a Germania, Regno Unito, Usa e Francia - è il quinto mercato mondiale per importazione di vini; in controtendenza rispetto alle temute ripercussioni dovute alla crisi economica internazionale, l’andamento dell’export verso la Federazione è positivo. L’Italia - che rappresenta il terzo Paese esportatore mondiale dopo Francia e Spagna - nei primi sei mesi del 2011 ha esportato in Russia merce per un valore di 54 milioni di euro, oltre il 24% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Relativamente alle importazioni di vino effettuate dalla Federazione Russa, si riscontra una capacità di crescita maggiore da parte del vino prodotto in Italia, rispetto a quello prodotto dai Paesi concorrenti: i consumatori russi sembrano prediligere i vini del Belpaese, soprattutto quelli frizzanti, che rappresentano il 61% dell’importazione complessiva.
In occasione dell’ottava edizione del Vinitaly Tour Russia, tenutosi il 12 e il 13 ottobre scorso presso lo Swissotel Krasnye Kholmy di Mosca, sono state organizzate varie attività volte a promuovere il vino italiano sul mercato russo e elaborare strategie per incrementare il giro d’affari di tale business: seminari per produttori e distributori, degustazioni, wine testing guidati e abbinamenti vino-cibo. All’appuntamento erano presenti un centinaio di aziende italiane, che con i loro banchi di assaggio hanno voluto intrecciare rapporti commerciali per conquistare nuovi consumatori nel redditizio mercato della Federazione Russa.
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