“La Russia è un mercato in grossa crescita, sulla cui performance ha senz'altro un ruolo importante l'aeroporto di Rimini, che è lo scalo charter da e per la Russia più importante d'Italia”.
Secondo alcuni dati registrati dalla Banca d'Italia nel 2010 le presenze degli stranieri in Emilia Romagna sono cresciute di mezzo milione di unità rispetto all'anno precedente. In particolare un 12% in più nei mesi estivi proviene dalla Russia, definito da Alessandro Lepri della società Trademark come "un mercato in grossa crescita, sulla cui performance ha senz'altro un ruolo importante l'aeroporto di Rimini, che è lo scalo charter da e per la Russia più importante d'Italia".
L'Emilia Romagna sta puntando quindi ad un'offerta sempre più diversificata che includa non soltanto la Riviera, ma anche wellness, città d'arte, terme e appennino. I mercati centrali della promozione turistica dell'anno in corso saranno Germania e Russia: il piano prevede attività di comunicazione, partecipazione a fiere e workshop, realizzazione di cataloghi e utilizzo di internet per presentare i pacchetti-vacanza. E' previsto inoltre un consolidamento dei rapporti tra i tour operator che già cooperano nella promozione turistica italo-russa con l'avvio di attività di supporto come educational tour e seminari organizzati da agenti di viaggio.
Nessun commento:
Posta un commento