Si è svolto il mese scorso l’VIII edizione del Forum economico internazionale di Krasnoyarsk, un incontro importante per la discussione di problematiche e progetti che riguardano la Federazione Russa.
Durante l’VIII Forum economico internazionale di Krasnoyarsk, svoltosi nel mese di febbraio, il vice premier e ministro delle finanze Alexei Kudrin ha affermato che la prospettiva di mantenere il deficit di bilancio al 2% del Pil è inaccettabile. Inoltre, aggiunge che è necessario che l’economia russa cresca di più del 6/7% all’anno e, perché ciò avvenga, invita a pensare a nuovi modelli di sviluppo che si allontanino dalla dipendenza delle esportazioni di idrocarburi.
L’obiettivo pertanto è quello di mettere in atto una diversificazione economica che consenta una maggiore stabilità al Paese.
Si è discusso successivamente anche degli investimenti: il ministro ha affermato che il 2010 è stato il secondo anno consecutivo in calo, in cui gli investimenti esteri in Russia sono stai pari a 12-14 miliardi di dollari, contro ai 27 miliardi “degli anni migliori”. A questo riguardo sottolinea quindi l’importanza di apportare miglioramenti al clima d’investimento, considerando che sono sempre più numerosi gli imprenditori interessati ai progetti in Russia.
Nessun commento:
Posta un commento