“Finalità ultima dello Stato è garantire la sicurezza finanziaria nazionale e la sua stabilità economica. Appunto per questo i centri finanziari di livello internazionale o regionale rimangono uno strumento e un veicolo di influenza”, ha affermato il presidente russo Medvedev.
“Finalità ultima dello Stato è garantire la sicurezza finanziaria nazionale e la sua stabilità economica. Appunto per questo i centri finanziari di livello internazionale o regionale rimangono uno strumento e un veicolo di influenza”: ciò è quanto ha affermato il presidente russo Medvedev, che considera una priorità la formazione di un Centro finanziario nel Paese. La creazione di un centro internazionale e la promozione del rublo sui mercati esteri fa parte di un progetto lanciato da Medvedev nel 2008, che ha visto poi un momento di stasi a causa della crisi economica globale.
Oggi, dopo la prima emissione di Eurobond denominati in rubli, il ministro russo delle finanze, Alexiei Kudrin, ha dichiarato che questa è solo la prima e che ce ne saranno altre negli anni a venire. Aggiunge, inoltre: “E’ un importante passo avanti per l’organizzazione di un centro finanziario internazionale in Russia e per la promozione della nostra valuta nazionale nei mercati internazionali”.
Nonostante il piano di creare un grande centro finanziario internazionale richieda un lungo processo, secondo gli esperti la Russia ha di fronte delle grandi prospettive.
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