La nuova fabbrica per la produzione di armature edili, messa a punto dall’italiana Danieli e la russa Ruspolimet, avrà sede nella regione di Nizhny Novgorod, una posizione strategica per soddisfare la domanda proveniente anche da Mosca, Kazan, Mordovija e Chuvashija, attualmente “costrette a far venire l’armatura metallica da lontano, spendendo molto”.
La messa a punto del progetto di una nuova fabbrica nella regione di Nizhny Novgorod per la produzione di armature edili è nata da un contratto stipulato l’anno precedente dall’italiana Danieli e la russa Ruspolimet per la costruzione di un mini impianto industriale nel settore edile.
L’apertura dei lavori è prevista per la fine del mese in corso e i termini della realizzazione della struttura saranno di circa due anni.
Il direttore generale della Ruspolimet, Yuri Lukanin, ha affermato che la fabbrica produrrà circa 350 mila tonnellate annuali di armatura metallica, conquistando in tal modo un posto importante tra le industrie che operano in questo settore.
Franco Alzetta, membro del consiglio amministrativo della Danieli, ha evidenziato la grande esperienza dell’azienda italiana di collaborazione con la Russia e si è mostrato soddisfatto per il nuovo piano di sviluppo. Lukanin aggiunge inoltre: “Ci atteniamo alla filosofia di una fabbrica di livello regionale. Nel raggio di 500 chilometri non c’è alcuna fabbrica per la produzione di armatura edile e questo significa che Mosca, Kazan, Mordovija e Chuvashija sono costrette a far venire l’armatura metallica da lontano, spendendo molto, dato che sono aree in cui c’è molta attività edilizia, per cui la nostra produzione dovrebbe essere molto richiesta”.
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