“Finchè la gente avrà una connessione internet, si potrà usare il potenziale della tecnologia per aprire efficacemente nuovi mercati”. Ciò è quanto ha affermato il fondatore della compagnia digitale Bookmate, evidenziando quanto in Russia sia poco sviluppata l’industria editoriale tradizionale.
“La Russia ha una minima distribuzione fisica di libri. Non ci sono catene nazionali come Burnus &Noble oppure Waterstones”, afferma il fondatore della compagnia digitale Bookmate.ru. Simon Dunlop. Eppure il Paese russo ha una grande tradizione letteraria e pare che la distribuzione digitale dei testi abbia portato ad una crescita dei lettori. Secondo alcune statistiche, il 2009 è stato un anno importante per la diffusione del Pocketbook: con un guadagno di 37 milioni di dollari., sono stati venduti 142.000 dispositivi, dei quali circa il 60% in Russia. Il costo di un Pocketbook si aggira intorno ai 300 dollari ma, poiché i file legali costano una parte infinitesimale rispetto alla copia cartacea, consente agli utenti di ammortizzare in breve tempo l’investimento.
Dunlop ha affermato che il numero di download da Bookmate ha registrato un’elevata crescita nell’ultimo anno ed ha spiegato: “Finchè la gente avrà una connessione internet, si potrà usare il potenziale della tecnologia per aprire efficacemente nuovi mercati”.
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