Dopo un crollo del 37,3% registrato lo scorso anno, la stagione agricola delle mietiture cerealicole è destinata ad una repentina crescita nel corso del 2011.
La stagione agricola delle mietiture cerealicole è destinata ad una repentina crescita nel corso del 2011.
Dopo un crollo del 37,3%, registrato lo scorso anno, il governo russo e i produttori sono concordi nel ritenere al momento che le previsioni del raccolto si porranno tra un minimo di 80 milioni a un massimo di 87 milioni di tonnellate. Affinché si realizzi ciò, il vice premier Viktor Zubkov, dopo una visita nella regione di Krasnodar, una dei principali produttori agricoli del Paese russo, ha spiegato che sarà necessario utilizzare tutto il terreno disponibile per le semistagioni primaverili.
Per il 2011 dunque lo stato si attende una crescita del +25-30% dalle aree seminate.
A mantenere alto però il livello di prudenza vi sono le temperature rigide, che nei mesi scorsi hanno ostacolato la semina dei cereali invernali; si spera dunque in un miglioramento continuo della condizione atmosferica in modo tale che la semina primaverile porti ad una rendita proficua.
Yelena Skrinnik, Ministro dell’agricoltura, ha affermato infine che il governo stanzierà 35 miliardi di rubli destinati non soltanto a operazioni di semina, ma anche ad acquisto di carburanti e fertilizzanti. Le mietiture cerealicole registrate nel 2010 in Russia sono state pari a 60,9 milioni di tonnellate.
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