Sta crescendo il numero delle aziende che intendono avvicinarsi ai mercati emergenti e in particolare al mercato russo: a tal riguardo, la formazione all’estero permette ai giovani di toccare con mano la realtà del paese e acquisire un bagaglio professionale che tornerà utile nell’attività aziendale.
Sono in aumento i tirocini che portano sempre più giovani a svolgere un’attività formativa in Russia. Il Mib di Trieste è ad esempio una delle istituzioni impegnate nell’organizzazione di tali iniziative: “Le richieste sono sempre di più: sono in partenza con 30 ragazzi alla volta dell’Istitute of business studies di Mosca, ma per 30 che partono ce ne sono altrettanti che sono rimasti esclusi”, spiega il responsabile delle relazioni internazionali. L’attività prevede approfondimenti sulla leadership e sulle prospettive di sviluppo nel sistema economico e politico russo.
Altri progetti interessanti sono l’Mba organizzato dalla Moscow school of management Skolkovo e l’Emba Consortium. Il primo è focalizzato sulle economie dei paesi emergenti e la formazione comprende quattro mesi in aula e un anno all’interno di società russe, cinesi o indiane. Il secondo, invece, si tratta di un recente accordo che lega la business school bolognese alla Moscow international higher business school offrendo l’opportunità di frequentare un corso di business innovation nel Paese russo.
Poiché sta crescendo il numero delle aziende che intendono avvicinarsi ai mercati emergenti e in particolare al mercato russo, la partecipazione a programmi, come quelli sopra citati, consente ai giovani di toccare con mano la realtà del paese, acquisendo un bagaglio professionale che tornerà poi utile nell’attività aziendale.
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