Lo scorso anno il settore delle piastrelle ceramiche della Russia ha segnato un incremento del 16,4%.
Fra i vari tipi di piastrelle importati e prodotti in Russia, quelli maggiormente richiesti oggi sono i prodotti per pavimenti; seguiti dalle piastrelle vetrificate per le pareti interne, che corrispondono all’1% della produzione totale russa. La domanda è, invece, piuttosto bassa relativamente alle piastrelle per esterni. Tuttavia, in generale, si può dire che lo scorso anno il settore delle piastrelle ceramiche della Russia ha avuto un andamento molto positivo, in quanto ha segnato un incremento del 16,4%.
Nonostante il notevole sviluppo della produzione interna, il 30% delle piastrelle vendute in Russia è d’importazione e la quantità delle piastrelle importate è in aumento: il mercato russo di tale comparto risulta, quindi, essere interessante e attraente anche per gli investitori e per i produttori esteri.
Il settore delle piastrelle d’importazione è molto stratificato: le piastrelle low cost arrivano nelle Federazione Russa dai Paesi della Csi, in primo luogo dall’Ucraina, e negli ultimi tempi anche dalla Cina, le cui piastrelle sono molto popolari tra i consumatori della Siberia e dell’Estremo Oriente, dove la produzione interna è praticamente inesistente; le piastrelle più pregiate, quelle di fascia medio-alta, vengono esportate in Russia dalla Spagna, dall’Italia, dalla Polonia e dalla Germania.
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