Alla fine dello scorso anno, il gruppo Pirelli aveva preannunciato l’accordo con Sibur Holding per una joint venture paritetica in Russia tra l’azienda italiana e la Russian Technologies.
Nel novembre 2010, Pirelli firmò un memorandum di intesa con Russian Technologies e Sibur Holding per definire una serie di accordi per lo sviluppo di attività congiunte nel settore dei pneumatici. Lo scorso 25 luglio l’alleanza di Pirelli sul mercato russo si è concretizzata, l’accordo è stato siglato: i prodotti di riferimento di tale partnership saranno gli pneumatici winter per il mercato replacement, in particolare la linea chiodati. La società si propone di conquistare una quota di mercato degli pneumatici nel mercato russo di circa il 20%, con un fatturato atteso di 300 milioni nel 2012 e una crescita dello stesso a oltre 500 milioni nel 2014.
Entro il prossimo novembre è previsto il trasferimento alla joint venture tra Pirelli e Russian Technologies dell’impianto di Kirov, la cui capacità produttiva attualmente prevede oltre 7 milioni di pezzi nel settore “Car e Light Truck”, nonché l’impegno al trasferimento di ulteriori asset che presumibilmente porteranno la joint venture a una produzione di 11 milioni di pezzi entro il 2014. Il Passaggio delle attività avverrà a fronte di un corrispettivo complessivo di 222 milioni di euro, con un impegno ripartito pro-quota tra i partner e un investimento pari a 55 milioni di euro quest’anno e a 167 milioni nell’anno successivo.
La nuova alleanza in Russia rappresenta per Pirelli un importante step relativamente all’obiettivo di sviluppare una presenza diretta sul mercato russo, previsto dal piano industriale 2011-2015. Per ora l’annuncio dell’avvio della partnership ha prodotto un rialzo dell’1,66% del titolo Pirelli.
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