Si affacciano grandi aziende internazionali per la realizzazione in Russia di una “città dell’innovazione”, una comunità per lo sviluppo innovativo modellata sulla Silicon Valley della California, e che avrà sede a Skolkovo, vicino a Mosca. Tra i probabili partner del progetto ci sarebbero la finlandese Nokia e la statunitense Cisco Systems, le quali hanno confermato di essere tuttora in trattative; se dovessero aderire al progetto, Cisco si occuperà della formazione degli ingegneri russi e Nokia stabilirà un proprio laboratorio a Skolkovo, il Nokia Research Center.
La realizzazione della città dell’innovazione rientra nel piano di modernizzazione del presidente russo Dimitri Medvedev, per il quale le priorità in questo campo si concentrano nei seguenti settori: energia, informazione tecnologica, telecomunicazioni, biotecnologia e tecnologia nucleare. Il progetto verrà finanziato in parte dal governo, attingendo al budget di 340 milioni di dollari già previsti per modernizzazione e innovazione.
La ricerca di partner per il progetto era iniziata già qualche tempo fa; il mese scorso, infatti, emerse che il chief della Intel, Craig Barrett, avrebbe co - presieduto il consiglio di supervisione della città dell’innovazione russa. Tra gli altri nomi importanti che risultano alla guida del progetto ci sono: l’americano biochimico, nonché Nobel, Roger Komberg ed il fisico russo, anch’egli Nobel, Zhores Alferov. La settimana scorsa, inoltre, l’Istituto di Tecnologia del Massachussets avrebbe confermato, secondo quanto affermato da Medvedev, che parteciperà alla creazione del centro accademico interuniversitario della città dell’innovazione, dove studieranno circa 2.000 studenti. L’accordo finale potrebbe essere siglato in occasione del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo in giugno.
La realizzazione della città dell’innovazione rientra nel piano di modernizzazione del presidente russo Dimitri Medvedev, per il quale le priorità in questo campo si concentrano nei seguenti settori: energia, informazione tecnologica, telecomunicazioni, biotecnologia e tecnologia nucleare. Il progetto verrà finanziato in parte dal governo, attingendo al budget di 340 milioni di dollari già previsti per modernizzazione e innovazione.
La ricerca di partner per il progetto era iniziata già qualche tempo fa; il mese scorso, infatti, emerse che il chief della Intel, Craig Barrett, avrebbe co - presieduto il consiglio di supervisione della città dell’innovazione russa. Tra gli altri nomi importanti che risultano alla guida del progetto ci sono: l’americano biochimico, nonché Nobel, Roger Komberg ed il fisico russo, anch’egli Nobel, Zhores Alferov. La settimana scorsa, inoltre, l’Istituto di Tecnologia del Massachussets avrebbe confermato, secondo quanto affermato da Medvedev, che parteciperà alla creazione del centro accademico interuniversitario della città dell’innovazione, dove studieranno circa 2.000 studenti. L’accordo finale potrebbe essere siglato in occasione del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo in giugno.
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