Le principali notizie e informazioni di natura economica, finanziaria, giuridica e politica relative alla Federazione Russa.

martedì 13 dicembre 2011

Previsioni sulla borsa moscovita per il 2012

Le previsioni sulla piazza moscovita per il 2012 non sono particolarmente positive ma, a differenza di quanto avviene in buona parte del Sud Europa, i fondamentali dell’economia russa rimangono saldi.

La Borsa di Mosca (Micex) potrebbe offrire buone opportunità per il 2012: anche se sarà condizionata dall’andamento del petrolio e i rialzi probabilmente non saranno molto elevati, grazie al continuo incremento dei consumi privati e al calo della disoccupazione, la crescita degli utili aziendali appare destinata a continuare, almeno per quanto riguarda le imprese di maggiori dimensioni.
Secondo gli analisti gli indicatori relativi alla piazza moscovita consentirebbero una buona ripresa nel corso del prossimo anno, quest’ultima sarà tuttavia ostacolata dalla crisi internazionale, che potrebbe portare a un calo di medio periodo per i prezzi del petrolio, di cui la Federazione è una grande esportatrice; incisivo sarà anche l’andamento del rublo, che nel corso dell’estate 2011 si è fortemente indebolito. Per queste ragioni, anziché concentrarsi sulle stime generali di mercato, gli analisti focalizzano la loro attenzione sulle potenzialità dei singoli titoli. I titoli che presentano le caratteristiche idonee per portare avanti una crescita sostenibile sono quelli che fanno capo alle aziende di grandi dimensioni e che possono continuare a crescere anche se si dovesse verificare una situazione di contrazione generalizzata della liquidità a livello internazionale, in quanto avvantaggiate dalla presenza di importanti flussi di cassa, da una politica di distribuzione degli utili molto attenta e che occupano posizioni di mercato tali da renderle in grado di orientarne i prezzi. Le cinque società in questione sono: Sberbank (il principale istituto di credito russo), Novatek (primo produttore indipendente di gas), Uralkali (la principale produttrice di potassio, controllata dal magnate Suleiman Kerimov), Magnit (gestore di una catena di negozi alimentari) ed Eurasia Drilling (leader nazionale nei servizi di perforazione).

Nessun commento:

Posta un commento