Il Wwf Russia ha creato un calcolatore “verde”: uno strumento in grado di quantificare le emissioni di CO2 generate dall’attività delle imprese della Federazione e di valutare i vantaggi apportati dall’impiego di tecnologie per il risparmio energetico.
Il Wwf Russia ha creato uno strumento in grado di misurare le emissioni di CO2 generate dall’attività delle imprese russe. In soldoni, il calcolatore “verde” riporta la struttura produttiva di energia elettrica o termica di una determinata regione e l’impresa inserisce nel dispositivo gli indicatori relativi al consumo di elettricità, calore, acqua calda e fredda, carta e indica l’eventuale adozione di misure volte al risparmio di tali risorse.
Julija Polonskaja, responsabile dei programmi di politica ambientale del settore finanziario del Wwf., spiega che “analizzando e riducendo il consumo di energia, un’impresa può risparmiare e contenere l’impatto sull’ambiente circostante”. Le aziende si sono mostrate molto interessate e disponibili nel confronto di tale progetto che, oltre a tutelare l’ambiente, offre loro la possibilità di valutare i consumi energetici e di poterli ridurre. A tal riguardo, Ksenija Leschinskaja - responsabile del settore servizi nell’ambito dello sviluppo sostenibile del gruppo Ernst & Young, società che applica da sempre all’interno dei suoi uffici una politica di contenimento degli impatti negativi sull’ambiente - ha affermato: “Il calcolatore dell’impronta di carbonio può essere utile a qualsiasi impresa russa. […] Le imprese russe investono in efficienza energetica, in quanto ciò consente di ottenere grandi volumi di produzione, con il medesimo consumo di risorse energetiche”.
Sebbene le aziende russe mostrino un maggiore coinvolgimento nei confronti delle tematiche green si riscontra un ritardo rispetto alle imprese occidentali, dovuto soprattutto alla carenza degli incentivi statali e delle agevolazioni da parte delle banche, che non facilitano gli investimenti in progetti con tecnologie di efficienza energetica come avviene invece in Norvegia e in altri paesi del Nord Europa.
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