Il Cremlino intende incrementare il settore del turismo e, affinché quest’ultimo arrivi a costituire il 7% del Pil entro il 2018, crea una campagna pubblicitaria da 60 milioni di dollari.
Secondo l'Agenzia Federale per il Turismo russa attualmente solo il 10% degli stranieri entra nel Paese per un viaggio di piacere. All'origine di tale dato vi sarebbe la crisi economica che ha colpito i Paesi europei da cui proviene la maggior parte dei turisti diretti in Russia: Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia.
Al fine di sviluppare il settore del turismo e promuovere l’immagine del Paese, la Federazione russa intende investire fino a 60 milioni di dollari in una campagna pubblicitaria, indirizzata sia a turisti stranieri che russi, della durata di sei anni: l'investimento infatti rientra nell’ambito del programma governativo per lo sviluppo del turismo proiettato verso il 2018, approvato nel luglio scorso e che prevede, complessivamente, una spesa di 10,2 miliardi di dollari, di cui 3 miliardi provenienti dalle casse federali. In particolare, come ha dichiarato Aleksandr Radkov, direttore dell'Agenzia, i 60 milioni di dollari destinati alla pubblicità verranno investiti in “tematiche e programmi sulla Russia diffusi sui canali federali, promozione sui social network, mostre, organizzazione di incontri e presentazioni sulla Russia all'estero, campagne promozionali e organizzazione di press tour”.
Lo sviluppo del turismo in Russia sarà focalizzato, in particolare, su alcune aree: l'Anello d'oro nel Distretto Federale Centrale, l'Anello d'argento nel Distretto Federale Nordoccidentale, le città del Volga nel Distretto Federale del Volga, nel Caucaso Settentrionale e nel Distretto Federale Meridionale, i territori di Krasnodar, Stavropol' e Rostov e la Cabardino-Balcaria.
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