Secondo un recente sondaggio sul settore dei servizi e quello manifatturiero, anche in maggio l’economia russa si conferma in crescita, con l’aumento più veloce dal novembre 2008. Il PIL nel mese scorso ha registrato una percentuale pari al 2% rispetto all’1,2% di aprile. A contribuire a questa ripresa ci sarebbero gli aumenti di prezzo del petrolio, avvenuti più rapidamente rispetto alle aspettative. Secondo il Primo Ministro, Vladimir Putin, il PIL potrebbe così aumentare del 4% entro il 2010 e del 3,4% nel 2011.
Nello stesso sondaggio è emerso anche che l’occupazione è aumentata per il secondo mese consecutivo; la disoccupazione ha raggiunto il tasso più basso in 4 mesi passando dall’8,6% di marzo all’8,2% in aprile.
Positivi anche gli investimenti di capitale, cresciuti in aprile del 2,3%, il dato più alto da ottobre 2008.
La borsa russa, invece, non ha avuto i rialzi attesi: in maggio l’indice MICEX è sceso sotto l’1,3% e anche il rublo si è indebolito nei confronti del dollaro.
Nello stesso sondaggio è emerso anche che l’occupazione è aumentata per il secondo mese consecutivo; la disoccupazione ha raggiunto il tasso più basso in 4 mesi passando dall’8,6% di marzo all’8,2% in aprile.
Positivi anche gli investimenti di capitale, cresciuti in aprile del 2,3%, il dato più alto da ottobre 2008.
La borsa russa, invece, non ha avuto i rialzi attesi: in maggio l’indice MICEX è sceso sotto l’1,3% e anche il rublo si è indebolito nei confronti del dollaro.
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