Le principali notizie e informazioni di natura economica, finanziaria, giuridica e politica relative alla Federazione Russa.

mercoledì 8 febbraio 2012

Emergenza gas: a rischio “gli interrompibili”

Paolo Scaroni, ad di Eni, afferma che potrebbe essere necessario bloccare le forniture agli “interrompibili”: le aziende il cui contratto prevede la possibilità di interrompere il flusso in presenza di situazioni eccezionali.

L'ondata di gelo di recente arrivata in Europa ha provocato un notevole incremento del consumo di gas e, al contempo, una diminuzione delle forniture dalla Russia, che le ha ridotte di quasi il 18%. Sebbene Gazprom assicuri che il peggio è passato e il flusso di gas sia già leggermente risalito, Romania, Germania e Italia rimangono in difficoltà; il Belpaese risulta ulteriormente sfavorito dalla difficoltà di attracco delle navi al rigassificatore di Rovigo, che copre circa il 10% del fabbisogno nazionale. L'Unione europea invita l’Italia ad acquistare gas dall'Austria, attraverso il gasdotto Tag, attualmente sottoutilizzato.
L'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, afferma che sono aumentate le importazioni di gas dall'Algeria e dal nord Europa attraverso la Svizzera ma non nasconde la possibilità che, a causa della nuova andata di freddo prevista in Russia, da domani scattino i distacchi per alcune aziende, quelle che hanno contratti che prevedono la possibilità di interrompere il flusso in presenza di situazioni eccezionali, in cambio di un costo minore del gas: “Non sappiamo che comportamento avrà Gazprom giovedì e venerdì. Nella peggiore delle ipotesi dovremo intervenire sugli interrompibili”. A tal riguardo, il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, si dichiara preoccupata per le imprese già penalizzate dagli scioperi dei Tir e dall'impossibilità di spedire la merce a causa del maltempo; la Marcegaglia ritiene che sarebbe opportuno attingere dalle scorte. Il Comitato per il monitoraggio e l'emergenza gas, riunitosi al ministero dello Sviluppo economico, ha invece stabilito “di avviare la messa in esercizio di centrali elettriche ad olio combustibile, che consentiranno di contenere i consumi di gas a uso termoelettrico”. L'Autorithy ha inoltre deliberato che Snam Rete Gas deve accettare le immissioni di gas sulla rete da parte degli utenti.

Nessun commento:

Posta un commento