Il buon andamento dell’economia, le agevolazioni fiscali e le norme in itinere sono gli ingredienti di cui si serve la Federazione russa per attirare le imprese straniere.
Il crescente interesse manifestato dalle aziende occidentali verso la Federazione Russa si spiega considerando che, nonostante la stagnazione dell'economia che caratterizza oggi l’Europa occidentale, il Paese vanta un'economia in forte crescita, è prossimo all’ingresso nel Wto - che favorirà il calo dei dazi - e intende ridurre il peso della burocrazia e creare zone a fiscalità agevolate.
In occasione del convegno “How western businesses can establish manufacturing in Russia?” organizzato da Ernst & Young a Milano, Calin Anton, key accounts sales manager della Lindab Buildings - società svedese specializzata nella produzione di edifici in acciaio presente in Russia dal 2009 - ha dichiarato: “Per noi la Federazione rappresenta una grande opportunità, visto che il settore retail nel quale operiamo sta conoscendo un grande sviluppo in Russia, superiore a quello del resto d'Europa […]. Se si decide di operare in questo mercato, però, bisogna armarsi di pazienza e determinazione visto che non è affatto facile ottenere le approvazioni per costruire. Inoltre, le normative sulle costruzioni sono ancora in fase di sviluppo e quindi non si può fare affidamento su delle leggi fisse”.
Per favorire le aziende straniere, il Governo ha creato una figura specifica che si occupa di attrarre e sviluppare gli investimenti esteri in Russia, anche attraverso la ricerca di partnership locali. Inoltre, sono state create aree a fiscalità agevolata - come Lipetsk, dove è presente un distretto di aziende italiane come Merloni e Imer, Tatarstan con De Longhi e Samara con la Pietro Barbara - e sono previsti anche interventi normativi per facilitare l'arrivo di personale qualificato (visti più rapidi per gli stranieri in possesso di competenze tecniche). Infine, sarà a breve operativo per le aziende straniere un portale Internet in cui verranno presentate le regioni russe con le relative opportunità di investimento.
Per quanto riguarda il Belpaese, gli investimenti diretti di aziende italiane in Russia, che sono in costante crescita negli ultimi anni, riguardano il settore energetico, la tecnologia e le tlc.
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