La Sace si è aggiudicata il contratto di advisory per la nuova agenzia governativa russa per l’assicurazione del credito all’esportazione e agli investimenti.
Tra gli elementi considerati dalle aziende intenzionate a investire oltre i confini nazionali, la tutela economica e giuridica degli investimenti effettuati all’estero, è uno dei più importanti, soprattutto quando il mercato di destinazione presenta differenze culturali difficili da colmare e non si attiene alle norme dell’Unione Europea. Per andare incontro a quest’esigenza, la Sace, azienda specializzata in assicurazioni sui crediti, ha siglato il contratto di advisory per la Exiar, la nuova agenzia russa per l’assicurazione del credito all’esportazione e agli investimenti. Sace, cui è stata riconosciuta l’eccellenza nel know-how per quanto riguarda le competenze tecniche e specialistiche, si è aggiudicata il contratto superando gli altri concorrenti occidentali, tra i quali anche il consorzio capitanato da due colossi del settore come Euler Hermes e PricewaterhouseCoopers.
Exiar, creata verso la fine dello scorso anno e controllata dalla Banca di sviluppo russa Vnesheconombank (Veb), verrà gestita da Sace, che ne curerà l’intero programma di formazione per i professionisti, dai prodotti ai processi, dalle tecniche di gestione alla valutazione dei rischi.
La collaborazione tra Sace e Exiar sarà poi ulteriormente rafforzata dalla firma di un memorandum d’intesa che mira a rafforzare le opportunità commerciali e di investimento all’estero “mediante lo scambio di informazioni tecniche e attività di cooperazione sui progetti attuali e potenziali”, come riporta una nota diffusa dalla stessa Sace. L’attenzione sarà focalizzata sui 2 mercati di riferimento, pertanto dell’accordo beneficeranno sia le aziende italiane impegnate negli investimenti in Russia, sia quelle russe in Italia.
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