Dal 15 al 17 novembre scorso si è tenuta la quinta edizione del Festival della Moda Russa: una vetrina per i giovani stilisti d’avanguardia dell’Ex Unione Sovietica.
Lo scorso giovedì 17 novembre, si è concluso il Festival della Moda Russa, promosso e organizzato da Società Italia e giunto alla 5° edizione. L’evento, che ha avuto luogo a Milano, ha inoltre potuto contare sull'appoggio di istituzioni quali la Provincia di Milano, il Comune di Milano, il Consolato Generale d'Italia a San Pietroburgo, l'Ente Moda Italia, la Camera di Commercio Italo-Russa; all'apertura dei lavori era presente anche il Cav. Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana.
Come ogni anno, l’evento si è caratterizzato, per la presenza delle innovative creazioni dei giovani talenti più promettenti del settore della moda, provenienti da Ucraina, Russia, Kazakistan e, per la prima volta, anche dalla Siberia. La quinta edizione della kermesse, rientrando nel “2011 Anno Italia-Russia”, si è posta come scambio culturale fra i 2 Paesi, sottoforma di dialogo creativo e produttivo, come un’occasione per favorire l’incontro fra i modelli proposti dagli stilisti russi e quelli Made in Italy: Milano ha potuto così vedere da vicino l'interpretazione della moda da parte dei designer dell'Est Europa e il loro linguaggio innovativo, interessante anche per il mercato europeo e internazionale.
Durante le conferenze previste per il Festival, si è parlato anche dell’andamento del mercato della moda che, a dispetto dell’attuale situazione congiunturale, continua ad espandersi. A tal riguardo, Tatiana Souchtcheva - titolare di Società Italia e ideatrice e organizzatrice del Festival della Moda Russa - relativamente alla moda femminile, ha affermato: “Oggi la donna russa è sicuramente molto più attenta all'eleganza, orientando le sue scelte verso un lusso meno ostentato e più di sostanza. Più vissuto e consapevole, con la capacità di scegliere e accostare capi di designer diversi, andando oltre il total look ipergriffato e creando un proprio stile personale”.
Nessun commento:
Posta un commento